Nell’ultima settimana nell’area dei campi flegrei sono stati registrati 26 micro terremoti. A comunicare il dato è stato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia attraverso il periodico bollettino pubblicato dall’ente. La magnitudo massima registrata è stata di 1.4 sulla scala Richter. E’ stato possibile determinare l’ipocentro di 17 degli eventi registrati, che risultano localizzati nell’area di Solfatara-Pisciarelli a profondità comprese tra 0.3 e 2.3 chilometri. Tra le 20:35 e le 22:10 del 12 novembre è stato registrato uno sciame sismico consistito in un totale di 19 terremoti con magnitudo comprese tra -1.6 e 1.4.
Si tratta di micro scosse talvolta impercettibili per i residenti ma che dimostrano la piena attività di uno dei vulcani più monitorati del pianeta. Parallelamente continua il sollevamento del suolo, chiamato in gergo bradisismo, che ha portato dal 2014 ad oggi una variazione di altitudine di 31,5 centimetri.
I flussi di CO2 dal suolo misurati nell’ultima settimana non hanno mostrato
variazioni significative; nell’ultima settimana la temperatura della fumarola principale di Pisciarelli ha mostrato un valore medio di circa 113 °C.
Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica esposta da Ingv, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.
