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Capodichino, ultimatum di Ryanair a Manfredi: “No alla nuova tassa d’imbarco a Napoli o ridurremo i voli”

Ryanair
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La compagnia aerea Low Cost ‘Ryanair‘ ha esposto una richiesta scritta al Comune di Napoli: “Non mettete la tassa di imbarco a Capodichino, o dovremo ridurre i voli“.

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La richiesta di Ryanair a Manfredi 

Ryanair, la famosa compagnia low cost irlandese legata all’aeroporto napoletano, lancia l’appello al sindaco di Napoli. Ryanair scrive a Manfredi che le tariffe di accesso più elevate negli aeroporti con vincoli di slot come Napoli: “costringeranno le compagnie aeree a concentrare le operazioni nei mesi estivi di punta e nelle destinazioni internazionali più redditizie, a discapito della connettività domestica“. “Ryanair si vedrà costretta a ridurre la capacità invernale e la connettività nazionale a Napoli“.

Il Comune di Napoli ha infatti previsto l’introduzione della tassa di imbarco da 2 euro all’Aeroporto di Capodichino. A questa, infatti, vanno aggiunte la valorizzazione del patrimonio immobiliare e l’aumento delle riscossioni delle tasse locali, queste ultime due già partite lo scorso anno. E’ proprio alla tassa di imbarco che Ryanair si “ribella”.

“Una decisione in contrasto con quelle di altri paesi”

La decisione del sindaco di aumentare le tasse per i passeggeri a Napoli del 30% è in netto contrasto con quanto avviene in altri paesi, regioni e città in Europa e in Italia, che stanno abbassando attivamente i costi di accesso per promuovere il turismo e la connettività durante tutto l’anno” scrive Ryanair.

L’esempio più recente è la Regione Friuli-Venezia Giulia, che ha eliminato l’addizionale municipale/tassa sul turismo da gennaio 2024, portando a un aumento massiccio del traffico, dell’occupazione locale e dei benefici sull’economia della Regione. Ryanair ha risposto immediatamente alla rimozione dell’addizionale municipale/tassa sul turismo a Trieste aprendo una nuova base aerea “Gamechanger” (investimento di 100 milioni di dollari), con una crescita del 50%, 8 nuove rotte, turismo e connettività vitali per tutto l’anno“.

“Ryanair ridurrà la capacità invernale..”

Sfortunatamente, Ryanair si vedrà costretta a ridurre la capacità invernale e la connettività nazionale a Napoli nelle stagioni future; ciò probabilmente comporterà la riduzione degli aerei basati, con un impatto sul turismo locale, sull’occupazione e sull’accesso a tariffe basse per i napoletani verso destinazioni italiane ed europee. Ryanair chiede nuovamente al Comune di Napoli di fermare immediatamente questo ingiustificato aumento delle tasse per salvaguardare la connettività durante tutto l’anno, il turismo e l’accesso a tariffe basse per i cittadini di Napoli” conclude Ryanair.

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