Un primo passo verso il ritorno alla vita. Un progetto per rimettersi in gioco e trovare spazio nella società, nonostante il dolore e la violenza subite. Carla Caiazzo, la donna napoletana che due anni fa è stata data alle fiamme dal suo ex compagno mentre era all’ottavo mese di gravidanza, per la prima volta sceglie di mostrarsi in pubblico e lo fa con il sostegno di tre donne che hanno voluto affiancarla nella sua battaglia.
Dopo aver fondato l’associazione #ioridoancora, Carla conosce Diana Palomba, presidente in Italia dell’associazione internazionale Feminin Pluriel, una rete internazionale grazie alla quale ogni socia può aiutare le altre a sviluppare la propria carriera, un network che unisce donne con professionalità e storie diverse per la condivisione di esperienze, progetti e nuove avventure sia in Italia che all’estero.
Un incontro speciale quello tra Carla e Diana, dal quale nascerà un progetto nobile in collaborazione con Mena Marano e Palma Sopito: un progetto che intende sostenere l’associazione fondata da Carla Caiazzo e che ha l’obiettivo di segnare un cambiamento nella sua vita e in quella di altre donne, come lei, vittime di violenza. Un segno tangibile di come si debba tenere alta l’attenzione sul tema e su quanto sia difficile per queste persone riprendere la quotidianità e la vita di tutti i giorni.
«Ho scelto di mostrarmi senza dubbi e senza paure per dimostrare quanto sia dura anche per chi è sopravvissuto alla violenza – racconta Carla – È dura ricominciare, non solo per le sofferenze fisiche e dell’anima, ma anche per riprendere la quotidianità. Ricominciare o ritrovare un lavoro, crescere i figli, coltivare un nuovo amore».
Carla si è prestata, divertendosi, per uno shooting fotografico per Silvian Heach, indossando per l’occasione una delle 50 felpe #ioridoancora, in vendita in limited edition, per sostenere la sua associazione. «Silvian Heach è da sempre vicino alle donne e il coraggio di Carla meritava un supporto – spiega Mena Marano – Carla è l’espressione di tutte le donne che devono trovare la forza di rialzarsi e sorridere ancora».