E’ ritenuto un esponente del gruppo della 167 di Arzano Carlo Raiano, arrestato insieme ad un 18enne incensurato, Antonio R., con l’accusa di tentata estorsione e rapina. I fatti risalgono ad Arzano il 29 agosto scorso. I carabinieri della locale tenenza, guidati dal tenete Passamonti, hanno arrestato i due in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord per i reati di tentata estorsione e rapina.
Avevano avvicinato un cittadino pakistano in un bar e l’avevano costretto a pagare anche le loro consumazioni. Per farlo lo avevano minacciato e privato del cellulare.
A partecipare all’azione criminale altre due persone: una di queste, un 51enne di Arzano è stato denunciato in stato di libertà per gli stessi reati. Continuano, invece, le indagini dei carabinieri per risalire al quarto componente della banda.
Raiano è stato tradotto al carcere di Poggioreale, mentre il 18enne incensurato sottoposto ai domiciliari.
“I destinatari della misura – precisano gli organi inquirenti – sono ritenuti contigui al gruppo criminale della cosiddetta “167 di Arzano”.