L’espulsione contro il Valencia
Minuto 29 del primo tempo. La partita è tesa e gli scontri in campo sono inevitabili, è una partita dura quella tra Valencia e Juventus. Quando Murillo cade e accenna una reazione plateale, Ronaldo perde le staffe. Sarà il digiuno di goal, sarà la sua voglia mettere quel pallone dentro, sarà il suo periodo no, CR7 non vuole saperne e desidera solo giocare. Quello che ne seguirà però sarà causa delle sue lacrime e, soprattutto, il motivo per cui dire addio al goal, alla sua voglia di segnare e di interrompere il suo periodo negativo. Passo dopo passo, velocemente, il bianconero si avvicina al colombiano, si abbassa con la schiena e gli mette una mano in testa. Il prezzo da pagare, secondo l’arbitro Brych ed il suo addizionale Fritz, è l’espulsione. I direttori di gare hanno reputato quanto fatto da Ronaldo una tirata di capelli.
Ronaldo in campo contro la squadra del cuore
Non sarà di certo facile per Ronaldo affrontare la squadra che lo ha lanciato sul panorama mondiale del calcio, dove ha vinto il suo primo pallone d’oro, la sua prima Champions League. L’occasione gli è già capitata, e il portoghese non ha perdonato comunque i Red Devils, segnando contro loro una doppietta. La sfida, imperdibile, si giocherà il 23 ottobre all’Old Trafford.