Un’altra udienza fiume, durata più di 6 ore, quella che ha visto protagonista oggi il pentito del clan Mallardo Giuliano Pirozzi nel processo che vede alla sbarra l’ala economico-criminale composta da Anna Aieta, il boss Ciccio Mallardo, e dagli imprenditori De Fortis Nadi Ciro Gaetano Esposito e Lucente Salvatore. Secondo il collaboratore di giustizia: “Anna Aieta non ha mai svolto attività lavorativa, bensì svolgeva esercizio abusivo del credito insieme ai generi. Inoltre aveva un ruolo predominante all’interno del clan nonostante la figura femminile”.
Il processo che si è tenuto stamattina è per gli imputati che hanno scelto il rito Ordinario, tra cui
Carmine Bianco Ciro Bianco, Vincenzo Cipolletta, Anna Cozzolino, Norma Cozzolino, Santolo Cozzolino, Tiziana Cozzolino, Giorgio D’Ambrosio Ciro Nadi De Fortis, , Giovanni Nadi De Fortis, Gennaro De Mare, Francesco Esposito, Gaetano Esposito, Giuseppina Esposito, Raffaella Esposito, Angelo Gotti, Marco La Volla,, il boss Francesco Mallardo, Vincenzo Marzano, Giuseppina Mele, Mario Omaggio, Antonio Pianes, Francesco Pirozzi, Cinzia Pizzo, Rosario Russo, Daniele Stasino e Angela Zinno.
Pirozzi ha però risposto a tutte le domande dei magistrati sugli investimenti effettuati da Aieta e Ciccio Mallardo, raccontando la potenza criminale della donna la quale non era solo considerata come moglie del boss ma “come una che dava gli ordini e comandava”.