Picchiato dal clan perché si rifiutò di acquistare l’oro rapinato. Vittima e protagonista della vicenda è Francesco Poziello, oggi pentito del clan Mallardo. E’ lui stesso a raccontare ai magistrati la vicenda che risale al 2005. Il collaboratore di giustizia ricostruisce in un verbale di interrogatorio reso ai magistrati nel luglio 2016 il pestaggio nei suoi confronti: “Ricordo che trascorsero alcuni giorni dopodiché un gruppetto venne a prelevarmi presso la mia abitazione per portarmi al cospetto di Di Biase Michele, ma giunto sullo spiazzo delle palazzine, verificai che Michele Di Biase non c’era e i predetti dopo avermi fatto scendere dall’auto, mi pestarono selvaggiamente e mi lasciarono per terra sanguinante. Il pestaggio fu la risposta al fatto che non avevo acconsentito immediatamente ad acquistare l’oro rapinato”.
Poker di pentiti per la spallata definitiva al clan Mallardo, trema la camorra di Giugliano
