Home Cronaca Compravendita di voti con metodo mafioso, la Esposito respinge le accuse

Compravendita di voti con metodo mafioso, la Esposito respinge le accuse

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Nella serata di ieri, vi abbiamo raccontato la vicenda della compravendita di voti che ha coinvolto la candidata alle comunali di Maddaloni Teresa Esposito. Esponente per la lista civica OrientiAmo, la Esposito è stata investita da una vera e propria bufera giudiziaria. L’epilogo, al momento non è assolutamente positivo. Né per lei ne per il fratello, Giovanni. Proprio Giovanni è al centro di diverse vicende criminali nell’area maddalonese: noto come ‘o Sapunar, il fratello della Esposito avrebbe minacciato alcuni elettori, colpevoli di non aver votato per la sorella. Oltre ad una dichiarazione spontanea da parte di una delle vittime, ci sarebbero diverse intercettazioni nelle mani degli inquirenti.

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Le stesse, sono la base sostanziale dell’impianto accusatorio contro Teresa Esposito, il fratello e altri esponenti dell’area politica alla quale la candidata è collegata. Gli accusati, tuttavia, respingono fermamente ogni accusa, sostenendo che i voti conquistati provengono da un elettorato convinto. Molti dei quali, tra l’altro, sono dei parenti stretti. Il giudice, per ora, non ha dato alcun credito a questa teoria.

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