Oggi si aprirà ufficialmente il Conclave per l’elezione del nuovo Papa. I 133 cardinali elettori si riuniranno nella solenne cornice della Cappella Sistina: con la storica formula “extra omnes” – “fuori tutti” – saranno chiuse le porte, dando così inizio al processo di votazione che condurrà alla nomina del 267esimo Pontefice della Chiesa cattolica.
Le prime operazioni si svolgeranno nella mattinata, con la prima votazione prevista alle 10:30. Seguirà una seconda votazione nel pomeriggio, alle 17:30. Ogni scrutinio prevede due voti, e le fumate – che indicheranno al mondo se il nuovo Papa è stato eletto – avverranno solo al termine di entrambi i voti: alle 12 o alle 19, nel caso in cui siano nere, segno che non è stata ancora raggiunta una maggioranza qualificata. Se invece l’elezione dovesse già concretizzarsi, la fumata bianca potrebbe apparire anche in una fase intermedia.
Tuttavia, è altamente probabile che la prima fumata, attesa nella serata di domani, sarà nera. Nella lunga storia del Conclave, nessun Pontefice è mai stato eletto al primo scrutinio. Il più veloce fu Pio XII, eletto nel 1939 dopo appena tre votazioni.