Home Attualità “Così hanno cambiato il Rione Sanità”, l’Ue studia la la Cooperativa la...

“Così hanno cambiato il Rione Sanità”, l’Ue studia la la Cooperativa la Paranza

PUBBLICITÀ

La cooperativa napoletana “La Paranza” ha presentato a Bruxelles i risultati straordinari del suo impegno nel trasformare il Rione Sanità di Napoli. Invitata dalla Commissione Europea per condividere la sua esperienza, La Paranza ha illustrato il processo di rigenerazione sociale del quartiere, che ha portato a una crescita occupazionale significativa e al recupero di un vasto patrimonio culturale.

PUBBLICITÀ

Negli ultimi diciotto anni, La Paranza ha registrato una notevole crescita occupazionale, passando da 5 a 70 lavoratori, di cui il 50% sono giovani provenienti dai centri educativi del quartiere. L’età media dei cooperatori è di 33 anni, e il 40% di loro ha migliorato il proprio titolo di studio dopo l’esperienza in cooperativa. Ancora più significativo è il fatto che il 75% dei cooperatori ha scelto di vivere nel Rione Sanità, dimostrando un forte legame con la comunità.

La cooperativa La Paranza: com’è cambiato il Rione Sanità

Uno degli elementi centrali del successo della Paranza è il suo impegno nel prendersi cura del patrimonio culturale del quartiere. Gestendo le catacombe di Napoli dal 2009 e presto anche il cimitero delle Fontanelle, la cooperativa ha dimostrato che la valorizzazione del patrimonio culturale è intimamente legata al benessere delle persone. Come dichiarato dai rappresentanti della Paranza a Bruxelles, “prendersi cura del patrimonio culturale significa prendersi cura delle persone“.

Il processo di rigenerazione del Rione Sanità si basa su una serie di pilastri fondamentali. Innanzitutto, La Paranza ha investito sull’imprenditorialità giovanile, offrendo opportunità lavorative ai giovani del quartiere. In secondo luogo, ha seguito la via della cooperazione, coinvolgendo la comunità locale e il mondo profit. Inoltre, ha investito nel recupero delle risorse urbane e culturali del quartiere.

Un risultato significativo di questo processo, è la la volontà dei giovani di restare nella propria terra d’origine e contribuire al suo rinnovamento.

La Paranza ha dimostrato che la valorizzazione sociale e culturale di un quartiere può trasformare non solo il suo aspetto, ma anche la vita delle persone che vi abitano. Il successo della cooperativa napoletana offre preziose lezioni e ispirazione per altre comunità in Europa che affrontano sfide simili.

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version