Home Cronaca Dopo la cattura di Marco di Lauro si cerca il tesoro dei...

Dopo la cattura di Marco di Lauro si cerca il tesoro dei Milionari: affiliati e insospettabili nel mirino

PUBBLICITÀ

Adesso è partita la ricerca del tesoro di Marco di Lauro. Nei 14 anni di latitanza il superlatitante ha accumulato milioni di euro che sono frutto del traffico di droga e del riciclaggio di denaro nelle attività legali. Le tracce per ricostruire la fortuna del Fantasma di Secondiglio sarebbero da ricostruire dalla rete di capipiazza e dai prestanome fedelissimi del boss.

PUBBLICITÀ

IL COVO

Nel covo sarebbero stati trovati pizzini e alcuni documenti contabili utilizzati dal famigerato F4. Stanno già tremando gli affiliati del clan e gli insospettabili che hanno coperto la latitanza del superboss. Le forze dell’ordine sono entrate nel piccolo appartamento attraverso la recinzione e attraverso l’interno 1 della palazzina di via Emilio Scaglione. La casa è un bilocale di circa 60 metri quadri in cui viveva con la compagna Cira e i suoi gatti.

GLI ULTIMI ATTIMI

Forse la sua ultima passeggiata da libero l’ha fatta qualche ora prima di essere arrestato, fonti investigative parlano di un avvistamento nella zona dei Colli Aminei, poi il ritorno immediato nell’appartamento di via Scaglione, probabilmente dove stava consumando un pasto prima di essere prelevato dai suoi uomini. “Lo dobbiamo spostare di lì”, questa una delle intercettazioni captate dal gruppo Catturandi coordinato dalla Procura di Napoli. Una serie di attività frenetiche sono partite a seguito dell’omicidio di Norina Mautozzo, ammazzata nella tarda mattinata a Melito da Salvatore Tamburrino, amico proprio di Marco di Lauro.

Da qual momento si è scatenato uno “tsunami”, così come ha dichiarato il Questore di Napoli De Iesu nel corso della conferenza stampa. Uno tsunami che ha travolto Di Lauro mentre mangiava un semplice piatto di pasta in compagnia della sua donna di sempre, Ciretta Marino, e dei suoi due gatti.

I vicini di casa dicono di non aver notato mai nulla di sospetto. Di Lauro usciva pochissimo da casa. Conduceva insomma una vita normale senza destare alcun sospetto. Niente lusso, niente auto potenti. Il 39enne, sfuggito all’arresto nel dicembre del 2004 nella cosìdetta ‘notte della manette’, non si sarebbe mai allontanato da Napoli anche se avrebbe fatto qualche puntata all’estero. Si è detto che usciva di notte travestito da donna: ipotesi, quest’ultima, alla quale le forze dell’ordine non credono. Ed infatti è stata smentita dal Questore. Intorno al suo alloggio non sarebbero state trovate delle telecamere. E all’arrivo degli investigatori non c’erano vedette. Ora si lavora per capire da quanto tempo fosse in quell’appartamento. Per questo, fanno sapere gli investigatori, verranno messe a sistema tutte le informazioni che sono state acquisite.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version