Home Politica locale Elezioni Napoli. Maresca: “Avremo un sindaco juventino”. Bassolino: “Farò opposizione in Consiglio”

Elezioni Napoli. Maresca: “Avremo un sindaco juventino”. Bassolino: “Farò opposizione in Consiglio”

Catello Maresca e Bassolino
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“È stata comunque un’esperienza incredibile, avvincente, esaltante. Io ho già avuto la mia vittoria e lo devo a tutti voi. Grazie ai napoletani e alla mia squadra”. Catello Maresca, nel commentare la sconfitta elettorale, ha fatto anche riferimento anche alla fede juventina del neo sindaco Manfredi: “Noi avremo un sindaco scelto da Roma, non napoletano, e sappiamo è pure tifoso della Juventus, ma l’hanno scelto i napoletani. Vigileremo ancora di più in Consiglio”, le parole di Maresca riportate da Libero.

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Le parole di Bassolino

“Continuerò a fare il mio dovere verso Napoli in Consiglio comunale. Non ho mai fatto il consigliere comunale e lo faccio con grande impegno. Farò scrupolosamente il mio dovere in Consiglio e in città, farò opposizione con il rigore e la serietà con cui sono solito fare le cose». Lo ha detto Antonio Bassolino commentando i risultati delle elezioni. Al momento Bassolino si attesta al 6,82% dei voti (137 sezioni su 884)”.

Bassolino, nel constatare che in città l’esito del voto «sembra chiaro», ha affermato: «Noi continueremo a svolgere la nostra azione in Consiglio e faremo sentire la nostra voce in difesa di Napoli. Mi sono candidato come indipendente e come indipendente mi muoverò in Consiglio e in città e da persona di sinistra e da uomo delle istituzioni darò sempre il mio appoggio e la mia condivisione a tutto quello che sarà utile per Napoli così come la mia opposizione sarà rigorosa quando riterrò che non si fanno le cose giuste».

I risultati elettorali

Alle sue spalle una coalizione di tredici liste, il convinto sostegno dei Cinquestelle (Conte si è speso personalmente con più visite in campagna elettorale) e del governatore Vincenzo De Luca: per il neosindaco bisognerà anche far quadrare i conti della rappresentanza tra le varie forze, cominciando dalla nuova Giunta in cui l’unico nome certo, per ora, sembra quello di un tecnico, l’ex questore Antonio De Iesu.

E’ il Pd il primo partito a Napoli in queste elezioni comunali. Il dato è pressochè definitivo: mancano all’appello ancora 2 sezioni su 884 ma i risultati sono ampiamente consolidati. Al Partito democratico vanno il 12,2% dei voti, in crescita rispetto alle ultime Comunali del 2016 (11,64%) ma con consensi quasi dimezzati rispetto alle Europee del 2019 quando ottenne il 23,29%. Seconda è la lista Manfredi sindaco direttamente riconducibile al candidato eletto primo cittadino: 9,89% e non ci sono raffronti su precedenti elezioni. Al terzo posto il Movimento 5 Stelle con il 9,74%: in leggero aumento rispetto alle precedenti Comunali (9,66%) ma in fortissimo calo sulle Europee quando ottenne addirittura il 39,86%. Quarta, e prima dello schieramento a sostegno di Catello Maresca, è Forza Italia con il 6,63%. Cala rispetto a comunali (9,61) ed Europee (9,14). Nella coalizione di Manfredi buon risultato degli Azzurri per Manfredi, lista promossa da Stanislao Lanzotti, ex coordinatore cittadino e capogruppo di Fi. Ottiene il 5,44 mentre la lista ritenuta riconducibile al governatore campano, De Luca, Napoli Libera è al 4,6%. Per quanto riguarda Fratelli d’Italia arriva al 4,4%, stesso risultato delle Europee ma in crescita sulle Comunali quando ottenne l’1,2. In questa tornata sono dispersi su altri candidati i voti che nella precedente consultazione erano andate ad almeno tre liste che si richiamavano al sindaco uscente Luigi de Magistris e che ottennero complessivamente il 25%. Assente, perchè esclusa a causa di irregolarità documentali, la lista della Lega. Alle ultime Europee ebbe il 12,3% dei consensi.

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