Home Cronaca Erano il terrore dei commercianti di Fuorigrotta, scena muta davanti al giudice

Erano il terrore dei commercianti di Fuorigrotta, scena muta davanti al giudice

i rapinatori di fuorigrotta
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Scena muta davanti al gip per la ‘coppia’ di presunti rapinatori ‘terrore’ dei commercianti di via Consalvo a Fuorigrotta. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere dinnanzi al gip Lucia De Micco Antonio De Monte e Umberto Canzano, i due giovani di 24 e 23 anni, arrestati qualche giorno fa dai carabinieri. Secondo la Procura avrebbero messo a segno ben sei colpi nel giro di quattro mesi. A cingere le manette ai loro polsi i carabinieri della Stazione di Napoli Fuorigrotta che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti dei due. De Monte, in particolare, è considerato vicino ad ambienti collaterali al clan Troncone, sodalizio egemone nell’area.

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I due indagati sono gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso. L’indagine condotta dai militari della locale Stazione e coordinata dalla Procura di Napoli, ha permesso di ricostruire il grave quadro indiziario sussistente nei confronti dei due indagati in relazione a 6 episodi delittuosi, avvenuti, mediante l’uso di armi, da luglio a ottobre del 2020, in danno di altrettanti esercizi commerciali del quartiere Fuorigrotta, per una refurtiva pari a 13.600 euro circa in contanti.

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