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Evade dai domiciliari a Giugliano per assaltare l’ufficio postale a Roma: arrestato insieme ad un complice e scarcerato

Dalla Campania a Roma
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Dalla Campania a Roma per tentare un furto all’ufficio postale. La notte scorsa, intorno alle 2, è giunta una segnalazione ai carabinieri ad opera di una guardia giurata che ha visto un furgone con scala telescopica nei pressi dell’ufficio postale in via Ferdinando Baldelli, all’Eur. Sul posto è giunta una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Roma che ha individuato il furgone, risultato poi noleggiato, e sorprende due giovani che si erano introdotti nell’ufficio postale rompendo una finestra.

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Si tratta di Maisto Salvatore, giuglianese di 24 anni, e di Castellano Antonio, napoletano di 19 anni.

Maisto Salvatore, difeso dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, si trovava agli arresti domiciliari a Giugliano per una rapina in banca. È stato denunciato anche per evasione e per contraffazione, essendo stato trovato con una patente di guida fasulla, riportante la sua fotografia ma i dati di un’altra persona.

Il Giudice del Tribunale di Roma, Nona Sezione Penale, Dottoressa Ornella Teresa Dezio, a seguito di giudizio direttissimo, ha convalidato l’arresto per entrambi (che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere) e nonostante la richiesta di custodia cautelare in carcere del pubblico ministero, ha rimesso in libertà entrambi i giovani, applicando il divieto di dimora nel comune di Roma.

Il precedente arresto di Maisto Salvatore

Parzialmente travisato da cappellino e mascherina chirurgica, il giovane dopo aver divelto la barriera in vetro temperato che separava l’area clienti dal box ove era seduto uno degli impiegati, minacciandolo di morte e colpendolo con un pugno al volto, lo costringeva ad azionare il comando di apertura della porta antirapina per consentire l’ingresso di altri due complici ed impossessandosi della somma di 4.200,00 euro prelevata dalle casse.
Attraverso l’analisi delle immagine riprese dal sistema di video sorveglianza acquisite dalla Polizia Giudiziaria intervenuta nel luogo della rapina e la comparazione delle impronte rilevate sul vetro protettivo divelto, veniva identificato uno degli autori della rapina, già risultato tratto in arresto e foto-segnalato il 26 marzo 2022 per tentato furto in Peschiera Borromeo (in provincia di Milano). Il giovane all’interrogatorio di garanzia del processo per rapina si era avvalso della facoltà di non rispondere.

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