mercoledì, Luglio 23, 2025
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Falsi titoli Ata: due licenziati per il caso “diplomifici” a Nocera Inferiore

Falsi incarichi, periodi di lavoro inventati e curriculum truccati: sono questi gli elementi emersi da un’indagine che coinvolge due scuole paritarie di Nocera Inferiore, al centro di un’inchiesta sugli oramai noti “diplomifici”. Due assistenti amministrativi della provincia di Napoli, entrati nelle graduatorie Ata (personale amministrativo, tecnico e ausiliario), sono stati licenziati dopo che è emerso che le loro esperienze lavorative non sarebbero mai state realmente svolte.

I due ex dipendenti erano stati assunti in due istituti scolastici di Firenze, ma le verifiche condotte dal Ministero dell’Istruzione hanno svelato l’inganno: i titoli di servizio presentati, relativi a incarichi tra il 2011 e il 2017 presso istituti privati di Nocera Inferiore, erano falsi. Un escamotage per guadagnare punti nelle graduatorie e ottenere l’agognato posto fisso, a scapito di altri candidati con titoli regolarmente conseguiti.

Il Tribunale del Lavoro di Firenze ha confermato la decadenza dalle graduatorie e la cessazione definitiva del rapporto con il ministero, ritenendo le certificazioni false sufficienti per escludere i due dal sistema pubblico.

Indagine più ampia su titoli comprati e istituti compiacenti

Il caso si inserisce in un’indagine più ampia, coordinata dalla Procura di Firenze e dalla Guardia di Finanza, che indaga su una presunta rete associativa dedita alla produzione e commercializzazione di titoli falsi. Dalle carte emergono decine di posizioni sospette, che coinvolgerebbero persone disposte a pagare per arricchire i propri curriculum con servizi mai svolti, spacciati come esperienze didattiche in scuole paritarie.

Sul banco degli imputati anche alcuni istituti del territorio nocerino, che – a fronte di una modesta attività scolastica reale – risultavano sovraffollati di personale, spesso solo sulla carta. Un sistema pensato per fornire falsi certificati di servizio, indispensabili per scalare le graduatorie pubbliche.

Il commento: “Tradito il sistema di selezione pubblica”

Fonti interne al ministero parlano di un danno grave al principio di meritocrazia e al sistema della scuola pubblica: «Non si può accettare che chi presenta titoli falsi scavalchi chi ha studiato e lavorato onestamente», è il commento che filtra dagli uffici del Miur. L’inchiesta, ora, si prepara ad allargarsi, con nuovi accertamenti su altri casi sospetti e un possibile coinvolgimento diretto delle scuole paritarie che avrebbero agevolato il rilascio dei falsi documenti.

Una vicenda che riaccende i riflettori su un fenomeno mai realmente debellato, quello dei diplomifici, e che rischia di minare ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle procedure di assunzione nella pubblica amministrazione.