27.2 C
Napoli
mercoledì, Giugno 26, 2024
PUBBLICITÀ

Figlio di Rita De Crescenzo in casa famiglia, l’assessore al Comune di Napoli: “Agito nel rispetto della legge”

PUBBLICITÀ

L’assessore alle Politiche sociali Trapanese parla del caso di Rita de Crescenzo. Il ragazzo era irreperibile da quasi un anno, dopo essere scappato da una casa famiglia lo scorso aprile, quando è stato ritrovato venerdì pomeriggio della scorsa settimana, durante un controllo del reparto Git Motociclisti della Polizia Locale, mentre percorreva a bordo di uno scooter il Lungomare di Napoli. Ai controlli era risultato non avere la patente, nonché destinatario di una segnalazione di rintraccio. È stato quindi portato in caserma in via Santa Maria del Pianto, con l’ausilio del reparto minori della Polizia Locale Uotesm, e qui, raggiunto dagli assistenti sociali comunali, che ne hanno poi disposto il trasferimento in un’altra casa famiglia nel casertano.

“Il Comune, quale ente deputato alla tutela dei minori, deve attenersi al rispetto delle norme vigenti a tutela innanzitutto della riservatezza loro e delle rispettive famiglie. Sulla vicenda resa pubblica da diversi anni ed in particolare nei giorni scorsi, relativa ad un minore che si era allontanato da una casa famiglia ed è stato riaffidato alla Pubblica Tutela, è opportuno discuterne esclusivamente tra i soggetti coinvolti. I procedimenti relativi ai minori possono sempre essere rivisti e, contro il dispositivo di un’Autorità Giudiziaria eventualmente ritenuto sovradimensionato o incongruo, è possibile proporre reclamo o fare appello, a seconda della fase processuale in cui ci si trova.

PUBBLICITÀ

La legge ha inoltre istituito figure di garanzia preposte alla tutela degli interessi dei minori, sia nel procedimento che nell’esercizio delle funzioni tutorie. Sono del tutto sereno rispetto all’operato dei nostri professionisti coinvolti ed esistono atti in possesso dell’Autorità Giudiziaria che raccontano i dettagli di una vicenda complessa e di tutti gli interventi effettuati, le risorse profuse ed i tentativi esperiti per condurre la vicenda alla migliore soluzione. Il Comune di Napoli ed i Servizi Sociali non si sono mai sottratti ai loro compiti istituzionali e ad un’interlocuzione nella cornice della legalità e a reale tutela dell’interesse del minore. Esprimo  pertanto piena solidarietà e vicinanza dell’Amministrazione al nostro Servizio Sociale, sicuro che abbia agito nel pieno rispetto non solo della Legge, ma anche dei principi deontologici e professionali”.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Addetto alla pulizie picchiato al Monaldi, accusati gli eredi dei Lo Russo

Un lavoratore della ditta, aggiudicataria dell'appalto per la pulizia dell'ospedale Monaldi, è stato aggredito da alcuni componenti della famiglia...

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ