Destinatario dell’ordine di carcerazione dopo poche ore della sua revoca. È accaduto a Moccia Pasquale, di Frattamaggiore, che ai primi di Luglio 2023 riceveva un provvedimento di cumulo delle pene per le condanne riportate, per un totale di anni sei mesi quattro di reclusione.
Il difensore si attivava immediatamente per porre in qualche maniera rimedio a tale situazione, particolarmente grave per il Moccia poiché avrebbe determinato la sua certa detenzione per almeno due anni, cioè il tempo necessario a che l’entità della pena rientrasse al di sotto della soglia minima di anni quattro, necessario per proporre un’ammissibile richiesta di misura alternativa alla detenzione.
La soluzione veniva individuata nella proposizione di un incidente di esecuzione che veniva celebrato innanzi il MG del Tribunale di Napoli Nord Dott.ssa Terranova, che all’esito dell’udienza camerale celebrata ai primi si settembre 2023 condivideva le conclusioni del difensore Giuseppe Tuccillo e riduceva sensibilmente l’entità del cumulo originario, indicando in anni due mesi quattro di reclusione la pena effettivamente da espiare.
Tale provvedimento comportava la rimodulazione dell’ordine di esecuzione e la revoca dell’ordine di carcerazione, da cui il Moccia non era stato fortunatamente ancora raggiunto perché irreperibile al domicilio. Questa mattina l’amara sorpresa per il condannato, poiché la Procura ritornava alla carica con l’emissione di un nuovo ordine di carcerazione sul presupposto della mancata presentazione della istanza per la concessione della misura alternativa alla carcerazione a seguito del provvedimento di riduzione della pena.
Immediatamente si attivava il difensore proponendo al PM istanza di revoca dell’ordine di carcerazione appena emesso poiché nel cumulo per il quale il Moccia avrebbe dovuto essere tratto in arresto era contenuta una sentenza per la quale era già pendente la procedura innanzi il Tribunale di Sorveglianza. Ancora una volta l’Ufficio del P.M. preso atto della fondatezza della tempestiva istanza difensiva, ritornava sui suoi passi revocando, nel giro di poche ore, l’ordine di cattura a carico di “Pasqualino ‘o contrabbandiere”, che attenderà da libero la decisione del Tribunale di Sorveglianza.
