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mercoledì, Giugno 26, 2024
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Gelsomina Verde, il Capo della Mobile: “Nuovi arresti grazie a 3 pentiti, le indagini non sono finite”

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Il 21 novembre 2004 Gelsomina Verde venne brutalmente uccisa nel corso della prima sanguinosa faida camorristica che cambiò il volto criminale dell’area nord di Napoli. Quell’omicidio balzò alla ribalta delle cronache nazionali sia per l’efferatezza che l’innocenza della 22enne. Oggi il capo Squadra della Mobile Alfredo Fabbrocini ha parlato dopo l’operazione che ha coinvolto Luigi De Lucia e Pasquale Rinaldo.

Gelsomina fu sequestrata da personaggi legati al clan Di Lauro che volevano conoscere dove il nascondiglio Gennaro Notturno. Fu uccisa con due colpi di pistola e il corpo nel venne ritrovato di un’auto bruciata. L’apporto di Salvatore Tamburrino, Pasquale Riccio, Gennaro Notturno è stato fondamentale al quale abbiamo unito l’attività investigativa nell’immediatezza del fatto e altri riscontri che ci hanno permesso di ricostruire le dinamiche che hanno contraddistinto la prima Faida di Scampia. Tamburrino ha permesso di scogliere gli ultimi dubbi mentre Notturno ci ha descritto gli ultimi momenti di vita di Gelsomina Verde. Il clan Di Lauro non è più così forte come nel 2004 dopo le operazioni degli ultimi anni. Sull’omicidio ci saranno anche altre posizioni da definire: moralmente sono tutti colpevoli”.

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L’INTERVISTA AL CAPO DELLA SQUADRA MOBILE

L’OPERAZIONE CONTRO IL CLAN DI LAURO

Stamattina la Polizia di Stato, su delega della locale D.D.A., ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dall’ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli a carico di DE LUCIA Luigi e RINALDI Pasquale, alias “ò Vichingo”, gravemente indiziati dell’omicidio di VERDE Gelsomina, con l’aggravante della premeditazione e del metodo mafioso in quanto commesso allo scopo di avvantaggiare l’organizzazione camorristica DI LAURO.

L’omicidio di VERDE Gelsomina, avvenuto il 21 novembre 2004 è stato compiuto nel corso della nota faida del 2004-2005 tra il clan DI LAURO e gli scissionisti AMATO/PAGANO, che ha interessato i quartieri cittadini di Secondigliano e Scampia ed i comuni di Melito, Mugnano, Casavatore e Arzano. L’omicidio colpì notevolmente l’opinione pubblica sia per le efferate modalità di esecuzione, in quanto la vittima fu attinta mortalmente da colpi d’arma da fuoco alla testa e poi bruciata all’interno di un’auto, sia per l’estraneità di Gelsomina VERDE agli ambienti criminali. La ragazza fu uccisa perché legata sentimentalmente a Gennaro NOTTURNO alias “o Saracino”, esponente di spicco degli “scissionisti”.

Per il medesimo episodio sono stati già condannati ESPOSITO Pietro, che aveva condotto la giovane all’appuntamento con i suoi assassini, e DE LUCIA Ugo, ideatore e partecipe alla esecuzione materiale dell’agguato in qualità di responsabile di uno dei gruppi di fuoco attivi durante la faida per conto dei DI LAURO.

LE DICHIARAZIONI DEI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA

Le indagini della Squadra Mobile di Napoli, riavviate da quest’Ufficio nel 2020, grazie alle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso di acquisire elementi di reità nei confronti di DE LUCIA Luigi e RINALDI Pasquale come coloro che hanno sequestrato e assassinato la vittima.

Alla luce degli elementi investigativi raccolti che hanno riscontrato le condotte criminali degli indagati, il G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha emesso il provvedimento restrittivo eseguito in data odierna.

RINALDI Pasquale è stato rintracciato presso il suo domicilio sito a Castelvolturno (CE); mentre DE LUCIA è stato tratto in arresto a Massa Carrara, ove era già ristretto agli arresti domiciliari per altro.

 

 

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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