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“Aiuto, mi hanno sparato”, personal trainer napoletano ucciso sotto casa: killer in fuga

Gianni Avvisato
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Personal trainer napoletano ucciso a Carmigliano, in provincia di Prato. Aveva 39 anni Gianni Avvisato, l’uomo ucciso ieri pomeriggio da due killer. Secondo la testimonianza di una residente, raccolta dai carabinieri, la vittima avrebbe litigato con due uomini e poi si sarebbe udito uno sparo. Subito dopo i due sarebbero fuggiti a piedi per poi allontanarsi a bordo di un’auto parcheggiata nelle vicinanze.

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Sarebbe stato proprio Gianni Avvisato ad avvertire i soccorsi. “Aiuto, aiuto, mi hanno sparato” avrebbe detto a telefono, ma quando i sanitari sono giunti sul posto insieme ai carabinieri, il giovane era già morto. La vittima è stata trovata a terra nei pressi della sua abitazione, in via Boccaccio, una strada senza sfondo con una serie di villette a schiera. Secondo le prime informazioni le ferite sarebbero concentrate tra l’addome e la gamba.

La vittima dell’agguato sarebbe stato gestore di una palestra. Mentre i carabinieri stanno dando la caccia ai due killer, si cerca di capire anche il movente dell’omicidio. Diverse le ipotesi su cui gli investigatori stanno indagando: dal regolamento di conti all’avvertimento finito male.

Come riportato da Cronache della Campania, Gianni Avvisato era nato da genitori della zona vesuviana della provincia di Napoli, ma aveva sempre vissuto in Toscana.

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