Come riporta Leggo Nicola è morta sabato, ma stava male da tempo: già da prima della gravidanza, la chemioterapia, secondo i medici, avrebbe dovuto renderla sterile. Ma questo non è successo, lei è rimasta incinta e ha dato alla luce il piccolo Archer: era stato proprio dopo la sua nascita che i medici che l’avevano in cura le avevano detto che il suo tumore era ormai ad uno stadio terminale.
Nicola, mamma single, prima di andarsene, voleva però festeggiare il primo compleanno del figlioletto: e ci è riuscita, pochi giorni prima di morire, stroncata da un glioblastoma multiforme aggressivo. Quando scoprì di essere incinta, nonostante i rischi, si convinse a portare comunque avanti la gravidanza, pur sapendo di non poter vivere abbastanza a lungo da veder crescere suo figlio.
Nato il 31 agosto 2017 e descritto dalla mamma come un miracolo, Archer verrà ora adottato dal fratello di Nicola e da sua moglie: Graeme, 30 anni, e Christina, 29, da mesi si erano infatti offerti per fare da genitori al piccolo Archer, che crescerà insieme agli altri due figli della coppia, i suoi cuginetti che potranno trattarlo come un fratellino minore.