Quinta giornata ricca di sorprese. Cambia ancora la classifica. Il Cerignola perde in casa con il Potenza e cede lo scettro del comando al Benevento che travolge il Foggia. Il Giugliano batte la corazzata Catania e il Picerno l’accreditato Crotone. Sempre più giù Taranto e Avellino.
La giornata si è aperta con l’anticipo di venerdì Messina-Casertana. l peloritani si fanno rimontare (2-2) dalla Casertana quando nell’intervallo erano in vantaggio per 2 a 0. La squadra allenata di mister Modica, che a fine gara si dimette, viene agguantata sul più bello dagli avversari, che hanno conquistato, così, il quarto pareggio in cinque gare. Poi sabato, anche l’anticipo tra Sorrento e Turris finisce senza vincitori nè vinti. Un punto che accontenta di più i corallini che confermano il buon momento con il terzo risultato consecutivo portandosi così a quota cinque. I costieri con otto punti rimangono in piena zona play off. L’Avellino cade anche contro il Latina (0-1) e scivola in una crisi sempre più profonda. I lupi vanno sotto nel primo tempo, provano solo timidamente a reagire con il palo di Vano e nella ripresa attaccano con poco cuore e tanta confusione. La sconfitta costa cara allo staff tecnico. Esonerati Pazienza, Perinetti, Condò e Strano. Cade in casa anche la Cavese. Al Monopoli basta un gol di Vazquez per espugnare il “Lamberti”. Si ferma a tre la striscia di risultati utili consecutivi per la squadra di mister Di Napoli. Primo successo stagionale per il Team Altamura che fa suo il derby con il Taranto. I biancorossi espugnano lo Iacovone in rimonta e conquistano i tre punti. La matricola pugliese vede la luce in fondo al tunnel, condannando i rossoblu verso il baratro.
Il programma domenicale inizia con la gara Trapani-Juventus Next Gen. L’undici di Aronica pareggia di nuovo, la seconda volta consecutiva, e per la seconda di fila si mangia le mani, dopo aver sbagliato non un rigore ma ben due. E alla fine ne esce un 1-1 dai tanti rimpianti contro i bianconeri di Montero. Il Giugliano mette alle spalle il ko di Cerignola e torna al successo in campionato, battuto il Catania con il punteggio di 3-2. Partita ricca di emozioni allo stadio De Cristofaro, la squadra di Valerio Bertotto si assicura meritatamente i tre punti e sale a quota 8 in classifica. Prima sconfitta stagionale per la squadra etnea che balla in difesa e spreca in avanti. Si ferma la corsa dell’Audace Cerignola. La squadra di Raffaele cade in casa contro il Potenza e perde la testa della classifica. L’ha decisa, nella ripresa, bomber Caturano, bravo a sfruttare un errato retropassaggio del difensore Di Dio. Ma è stato sicuramente determinante l’errore dal dischetto nel primo tempo di Salvemini che avrebbe potuto scrivere un’altra storia. Il Crotone naufraga in casa del Picerno e rimedia una batosta (5-2).
E’ una sconfitta che fa male perché stavolta non c’è stata nemmeno la prestazione. Ritorno amaro per il tecnico Longo in quello che è stato il suo stadio per due stagioni. Per la squadra rossoblu è già crisi, terza sconfitta in questo avvio di stagione. Il Benevento travolge il Foggia e si prende il comando della classifica. Non c’è storia al “Vigorito”. I sanniti dominano e ottengono tre punti fondamentali per la corsa promozione. Troppo timida la squadra rossonera, i cui attacchi si infrangono sul giovane portiere Nunziante. Emmauso spreca un penalty e i giallorossi chiudono la pratica nella ripresa con due tiri dal dischetto.