Scoppia la bufera politica sulla questione scrutatori a Giugliano. Stamattina si è riunita la commissione elettorale comunale insieme al prefetto Umberto Cimmino per decidere se procedere al sorteggio o alla nomina degli scrutatori in vista delle elezioni del 20 e 21 settembre. Della commissione fanno parte gli ex consiglieri Adriano Castaldo, Rosario Ragosta e Domenico Cecere. la commissione ha deciso di procedere al sorteggio pubblico degli scrutatori.
Ad entrare a gamba tesa era stato Antonio Poziello: “È scandaloso che con un Commissario al Comune tre ex Consiglieri Comunali, di cui due candidati nelle liste di Nicola Pirozzi (Adriano Castaldo e Rosario Ragosta, ndr) si spartiscano gli scrutatori in piena campagna per le comunali”, ha scritto l’ex sindaco Poziello. “Questo assomiglia tanto al voto di scambio: voti in cambio di un posto da scrutatore. Credo che Nicola Pirozzi debba chiedere scusa alla città”.
Aveva chiesto chiarimento al prefetto anche il candidato del centrodestra Giuseppe Pietro Maisto: “Va garantita la regolarità delle elezioni sui seggi. Fa piacere che si sia deciso per il sorteggio pubblico, lo avevamo auspicato fin dall’inizio. Giugliano ha bisogno di trasparenza”.
La posizione della commissione elettorale
“Sono illazioni e attacchi al veleno senza che avessimo fatto nulla” – dichiarano Ragosta e Castaldo, membri della commissione elettorale “Abbiamo effettuato le opportune verifiche degli atti e deciso all’unanimità di procedere al sorteggio completo e pubblico in accordo col commissario. Chi ha fatto illazioni strumentali verrà querelato”.
