Home Cronaca “Giulia preparava il battesimo di Thiago”, le parole del diacono della chiesa

“Giulia preparava il battesimo di Thiago”, le parole del diacono della chiesa

"Giulia preparava il battesimo di Thiago", le parole del diacono della chiesa
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A giorni nella parrocchia di Senago sarebbero cominciati gli incontri in vista del battesimo con i futuri genitori e tra questi erano attesi anche Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello. Lo ha raccontato dopo la messa in cui ha tenuto l’omelia il diacono Francesco Buono che per la parrocchia di Senago celebra anche i battesimi.

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Avrei dovuto incontrare Giulia a breve per introdurli in questo percorso, la tragedia quindi mi ha colpito in modo ancora più drammatico – ha detto all’Ansa- penso alla gioia con cui avrei battezzato quel bambino e ho tanto desiderato di poterlo fare nei giorni in cui Giulia era sparita e tutti speravamo di ritrovarla viva“.

Si terranno a Sant’Antimo i funerali di Giulia Tramontano: il via libera dopo l’esito dell’autopsia

Saranno celebrati a Sant’Antimo i funerali di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello nella loro casa di Senago, nel Milanese.

Ai funerali sarà presente anche la sindaca di Senago Magda Beretta

“Quasi certamente andrò anche io – ha spiegato la sindaca di Senago Magda Berettae ne approfitterò anche per portare alla famiglia tutti i messaggi e le lettere che in molti stanno lasciando, non solo cittadini di Senago, sul luogo dove è stato ritrovato il corpo”.
In tutte le messe celebrate domani, domenica, nelle due parrocchie di Senago, nella preghiera dei fedeli ci sarà un pensiero dedicato a Giulia. “Ne ho parlato poco fa con il parroco don Sergio Grimoldi – ha spiegato Beretta –. Sarà un momento di ricordo sia nella parrocchia di Santa Maria Nascente, che in quella della frazione Castelletto”.

A Senago sarà inoltre proclamato il lutto cittadino (dopo quelli dell’1 e 2 giugno), il giorno dei funerali. Davanti ai box, dietro il quale è stata trovata Giulia, si è formato un vero e proprio santuario, tra peluche, palloncini, fiori, lettere. Un altro punto di raccolta di queste testimonianze è la panchina rossa contro la violenza sulle donne, dove il primo giugno si è svolto anche un momento di raccoglimento, presenti i genitori, la sorella e il fratello di Giulia.

Attesa per l’esito dell’autopsia, poi i funerali

Sant’Antimo è da qualche giorno un paese sotto choc. La comunità locale, che aveva seguito con grande trasporto ed emozione la fase delle ricerche della giovane poi ritrovata uccisa, è ora sospesa nell’attesa della fissazione della data dei funerali, possibile solo dopo che sarà effettuata l’autopsia. L’ipotesi è che l’accertamento disposto dall’autorità giudiziaria si svolga la prossima settimana, poi la giovane potrà tornare nel suo paese di origine.

Don Salvatore Coviello, il parroco che ha battezzato Giulia e l’ha vista crescere, chiede alla comunità di pregare ed essere vicina alla famiglia. Nei prossimi giorni, quando i parenti stretti della giovane torneranno dalla Lombardia, sarà anche organizzata una manifestazione di solidarietà. Lui, comunque, non ha dubbi: «La legge non lo riconosce ma diciamolo senza mezzi termini, questo è un duplice omicidio. Quello di Giulia e del suo bambino, Thiago, di una vita che esisteva e che è stata stroncata insieme con la madre».

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