E’ morto in una clinica di Castellammare di Stabia, dopo aver lottato a lungo contro una grave malattia, lo chansonnier caprese Guido Lembo, fondatore della Taverna “Anema e Core”. Aveva 75 anni. La malattia lo teneva negli ultimi tempi lontano per lunghi periodi dall’isola.
Da anni il figlio Gianluigi porta avanti la taverna più famosa di Capri ‘Anema e Core’, rendendo sempre più vive le notti capresi proprio come faceva il padre Guido. Per esprimere i migliori ricordi ed il suo dolore, Lembo ‘jr’ si è affidato ai social tramite una lettera.
La lettere di Gianluigi, figlio di Guido Lembo
Caro papà,
una parte di me era già morta quando quasi 20 anni fa seppi della tua malattia. Sono morto ogni volta che pensavo di non poterti più riabbracciare.
Sono andato avanti solo perché tu ce l’hai fatta, ho iniziato a cantare solo per avere più spesso una parte di te dentro di me. E se la mia timidezza sul palco un po’ si allontana da me ed ho la forza di regalare gioia e sorrisi è soltanto perché quello è il miglior modo per riabbracciarti.
Sul palco assieme a te riuscivo a stare poco e mi arrabbiavo con te e con me perché sentivo quella parte di me colpita dall’andare del tempo e non lo accettavo, non lo avrei mai accettato e mi faceva arrabbiare.
Spero che da lassù tu mi dia la forza per andare avanti perché ti assicuro che ora come ora non la vedo. Cercherò il modo per portarti con me . Scusami se non stato sempre un figlio degno .Ora ho il cuore spezzato e avrei voluto mi portassi con te , se solo sapessi che questo sarebbe troppo dolore a te, Camilla, mamma, Marianna e chi ti vuole e ci vuole bene lo avrei già fatto.
Mi hai spezzato il cuore, quando mi hai salutato mi hai fatto capire che ci saremmo visti oggi di nuovo ma mi volevi fare solo l’ennesimo scherzo. Dacci la forza ti prego.
Non solo il figlio di Guido Lembo, ma anche le dediche di
Quella di Gianluigi non è l’unica dedica in ricordo del padre. A scrivere ricordi e messaggi di cordoglio sono tanti personaggi illustri. Tra questi anche Aurelio De Laurentiis, presidente dell’SSC Napoli.
Caro Guido, quante serate nel tuo locale Anema e Core! Sei riuscito a far ballare sui tavoli intere generazioni che ti hanno adorato per la tua verve inesauribile. Ci hai amato e anche noi ti abbiamo voluto bene. Ci mancherai. Aurelio
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) May 19, 2022
Al ‘coro’ si aggiunge anche Montezemolo.
«Mi piace ricordare Guido come una bellissima persona. Aveva scelto il suo percorso e lo seguiva con grande entusiasmo. Ha rappresentato un vero esempio. Ha sempre messo tutto se stesso in quello che faceva, riuscendo a trasmettere gioia ed energia agli ospiti del suo locale. Come le ho detto, la notizia della sua scomparsa mi rende triste. Però non mi fa dimenticare quanta spensieratezza è riuscito a dispensare a quelli che lo hanno amato. Sono sicuro che rimarrà nella memoria di tutti quelli che lo hanno conosciuto. Capri gli deve moltissimo: un grande artista. Rischio di ripetermi: una persona straordinaria, bellissima, come la sua famiglia alla quale, in questo momento, va tutto il mio affetto e la mia vicinanza».