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“I poveri dovrebbero bruciare all’inferno”, bufera sulla concorrente di Pechino Express Alessandra Demichelis

Alessandra Demichelis
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Bufera sull’avvocata di Pechino Express Alessandra Demichelis: “I poveri dovrebbero bruciare all’inferno“. La frase incriminata è stata detta in un video.

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Spuntano gli scheletri nell’armadio dei concorrenti di Pechino Express

Capita spesso che, quando un personaggio si prepara a prendere parte a un programma televisivo come Pechino Express, spuntino fuori dall’archivio della Rete dei video e delle dichiarazioni del passato che potrebbero nuocere alla reputazione di quel personaggio. A questo giro è successo ad Alessandra Demichelis, prossima viaggiatrice dell’adventure game prodotto da Banijay Italia al via il 9 marzo su Sky in coppia con la collega Lara Picardi, insieme alla quale forma la coppia degli avvocati. Prima del debutto, però, ecco spuntare un video su Instagram nel corso del quale Demichelis, alla fine del 2022, pronuncia la frase «i poveri dovrebbero bruciare all’inferno».

Tutta colpa dei poveri: il video 

 Il video ritrae la Demichelis, 34 anni, che con un fare non proprio sobrio, parla durante un giro in auto insieme a un amico (alla guida), un noto imprenditore piemontese: che si stava lamentando per aver trovato l’auto – “una Porsche Gts da 580 cavalli” – con un vistoso segno sulla carrozzeria. E lei: “Sarà stato un ricco o un povero? Te l’avrà fatto un povero”. L’uomo, che già all’epoca si era detto di diverso avviso – “ci possono essere anche persone meno abbienti” – oggi è ancora più netto: “L’affermazione di Alessandra non è assolutamente condivisibile, stendiamo un velo pietoso”.

La Demichelis si arrampica sugli specchi  

La Demichelis cerca di contestualizzare le sue frasi infelici. Dal letto in cui si  “Ce la fate a contestualizzare?” chiede l’avvocato che sarà in onda tra i concorrenti della trasmissione Pechino Express. Spiega cosa intendesse davvero: “Povero non è solo inteso dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista morale. E per me un individuo che senza alcuna ragione va a fare uno screzio, a compiere un crimine simile, è un povero, inteso appunto non dal punto di vista economico perché non c’entra niente quello in questo caso: tu non hai una morale, sei un individuo spregevole. Sinceramente credo che a ciascuno di voi, se vi rigassero la macchina, credo che le parole che uscirebbero dalla vostra bocca sarebbero ben peggiori di quelle uscite dalla mia e da quella del mio amico.. magari invece siete più controllati”.

Da avvocato a Pechino Express

Demichelis, , che tra due giorni parteciperà alla trasmissione di Sky insieme alla collega Lara Picardi, era diventata famosa in seguito alla creazione della pagina Instagram DcLegalshow, appunto, passata in poche settimana a oltre 14 mila follower: una sorta di “Sex and the City” declinato in ambiente legale, mixando l’attività forense con gli aspetti glamour della sua vita privata. Una scelta che l’aveva fatta finire sotto la lente del consiglio dell’Ordine degli avvocati e, da qui, davanti al consiglio di disciplina: una vicenda che s’è poi attorcigliata tra ricorsi e contro-ricorsi. Già durante la conferenza stampa di presentazione del programma, le sue parole avevano fatto polemica, per la scelta del nome della coppia “Gli Avvocati” e non “avvocate” o “avvocatesse”.

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