Indossa una tuta e scarpe da tennis. Una coda a raccogliere i capelli ingrigiti. E la voce, resa più graffiante dagli anni della sofferenza. Si è presentata così, senza ricorrere a styling o a un look studiato, ma contando solo sua voce Gerardina Trovato, la cantautrice divenuta famosa con «Non ho più la mia città», con cui arrivò seconda a Sanremo. Da anni assente dalle scene, ha cantato sul palco della festa patronale di Marianopoli, in Sicilia e il video rimbalza sui social network. Dove è riapparsa a sua volta con un profilo TikTok, in cui fa un accorato appello: «Ho sempre pensato che quello che conta è la gente e noi non saremmo niente se non ci foste voi. Non mi abbandonate, diventate sempre di più perché siete la mia forza» scrive la cantante, travolta da una grande ondata di affetto. I commenti sono oltre 16 mila, senza contare i repost.
Il successo, gli anni bui e la nevrosi depressiva
Una carriera fra (pochi) alti e (molti) bassi quella di Gerardina Trovato. Nel 1993 debutta a Sanremo arrivando al secondo posto dietro a Laura Pausini. Raggiunge un grande successo, ma negli anni successivi fatica ad adattarsi agli ingranaggi dell’industria musicale fino a scomparire dalle scene. Pubblica tre dischi di inediti e mette a segno varie collaborazioni, fra cui quella con Andrea Bocelli nel brano «Vivere». Nel 2005 prende parte, anche se solo per due settimane, al talent show televisivo «Music Farm», che poi criticherà aspramente. Nel 2009 riappare, per poi sparire fino al 2016, quando parla della sua malattia: una grave nevrosi ossessivo depressiva che la inchioda al letto, bloccando ogni attività musicale. Nelle sue parole, però, c’è sempre il desiderio di tornare e nel 2016 arriva anche un singolo, «Energia diretta». Poi è ancora silenzio, fino al concerto del 14 agosto, che torna a far sperare i fan.
