Una bella pagina di cronaca arriva dall’ospedale Cardarelli, dove i medici dell’ospedale napoletano hanno letteralmente salvato la vita alla 18enne Ilaria.
«Mia figlia è stata letteralmente strappata alla morte, non potrò mai ringraziare abbastanza i medici del Cardarelli che l’hanno curata e gli infermieri che si sono presi cura di lei». Le parole di mamma Rosaria ai microfoni de Il Mattino sono cariche d’emozione. Ilaria, diciottenne di Scafati, aveva prima perso lucidità, poi la difficoltà a camminare e infine il coma. Arrivata al Cardarelli c’è stata la diagnosi definitiva, che ha preceduto un intervento coraggioso, realizzato con la paziente in coma, ma capace di restituirla ai suoi affetti e ai progetti per il futuro.
«Fino a quando non siamo arrivate al Cardarelli – ha raccontato mamma Rosaria – per mia figlia non c’è stata una diagnosi definitiva. I medici di Nocera hanno dovuto escludere prima altre cause, si è pensato in primis ad un
disturbo della personalità, poi a una meningite. Mia figlia però continuava a peggiorare, alla fine è stato necessario il trasferimento a Napoli».
Il 20 agosto è arrivato il ricovero e la diagnosi encefalite limbica. Il 28 agosto la delicata operazione ed i successivi continui miglioramenti che qualche giorno fa l’hanno portata a lasciare il Cardarelli e far ritorno a casa.