Tanto tuonò che piovve. Come anticipato da InteNapoli.it la scorsa settimana (LEGGI QUI L’ARTICOLO), c’è stata una svolta riguardo l’indagine sulle commissioni consiliari del Comune di Giugliano. Stamattina gli agenti del Commissariato Polizia di Giugliano-Villaricca, guidati dal primo dirigente Marcello Castello, su disposizione della Procura di Napoli Nord (guidata dalla Dott.ssa Maria Antonietta Troncone) hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale a carico di quattro consiglieri del Comune di Giugliano. Si tratta di Paolo Liccardo, Maria Vitiello, Salvatore Pezzella e Rosario Ragosta. Gli agenti hanno effettuato all’alba perquisizioni presso le loro abitazioni, ponendo sotto sequestro cellulari e altri dispositivi elettronici (tablet e pc), dai quali gli investigatori potrebbero trarre elementi utili per le indagini. Inoltre gli agenti hanno perquisito diversi uffici comunali, acquisendo determine e verbali delle commissioni consiliari. L’inchiesta è quella di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, ovvero presunte ‘assunzioni fantasma’ al fine di ottenere rimborsi alle aziende presso cui sono impiegati, ma anche la loro effettiva partecipazione alle sedute delle commissioni consiliari.
L’ipotesi di reato per i 4 consiglieri sono gli art. 640 e 479 Codice Penale, ovvero truffa e falso ideologico in atto pubblico. Il periodo preso in esame dagli inquirenti è quello relativo a marzo e giugno 2024. (ECCO IL NOSTRO APPROFONDIMENTO SUI GETTONI DI PRESENZA)
Ricordiamo che i destinatari del provvedimento sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
L’indagine della guardia di finanza
Anche la guardia di finanza del gruppo di Giugliano, guidata dal tenente colonnello Michele D’Oronzo, si è coordinata con la polizia di stato circa l’indagine sulle commissioni personali. I baschi verdi, impegnati anche nell’inchiesta Anthares, stanno passando al setaccio anche un’altra vicenda, quella relativa ai permessi a costruire rilasciati dal Comune, su cui ci sarebbero diverse ombre.
Insomma non c’è pace per la terza città della Campania, alle prese con diverse inchieste giudiziarie che minano il clima politico.
Giugliano, rimborsi pazzi e ‘assunzioni-truffa’: fari della Finanza sulle commissioni consiliari