Stravolgimenti repentini di temperatura cedono, al momento, secondo le proiezioni metereologiche, il posto ad un autunno spietato, carico di virus in grado di arrecare, solo in Italia, circa 10 milioni di casi d’influenza.
L’influenza si protrarrà a lungo
Si registrano al momento, ogni settimana circa 80mila nuovi casi di influenza. Secondo le stime effettuate, infatti, la stagione estiva prolungata è finita e, lascerà spazio al terrorismo influenzale previsto durante questo autunno. I sitomi più comuni pare attacchino con maggior frequenza le vie respiratorie. Si identificano, non a caso, mal di gola, tosse, raffreddore. Inserita, quindi, la condizione sanitaria benefica nella lista di proscrizione autunnale altri sintomi influenzali spodesteranno l’equilibrio corporeo. Si individuano disturbi gastrointestinali, dalla nausea al vomito che determineranno un incremento dei casi di influenza. In una sttimana si registrano dai 60 agli 80mila casi parainfluenzali, un terzo dei quali riscontra proprio fastidi all’intestino.
I virus cugini
Data la loro coordinazione e impatto animoso, i virus cugini, colpevoli dell’influenza che spopolerà questo autunno sono così denominati in quanto dispendsenti dallo stesso ceppo. Oltre a provocare problemi respiratori e intestinali anche la temperatura corporea subirà delle anomalie. La febbre portrebbe, infatti, superare i 38° con manifestazione di un sintomo generale e almeno uno respiratorio. L’influenza dovrebbe durare circa 5 giorni; per quanto riguarda la guarigione sarebbe indicata, in casi non eccessivamente preoccupanti, comprendenti magari soggetti fragili, già debilitati da altre parologie, l’automedicazione responsabile.
