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giovedì, Aprile 25, 2024
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Insigne: “Ho esultato tantissimo dopo il 5-1 alla Juventus, sullo Scudetto preferisco essere scaramantico”

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Da Toronto, in un’intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport”, torna a parlare Lorenzo Insigne. E lo fa rivolgendo il pensiero al “suo” Napoli, di cui ha difeso la maglia fino alla scorsa stagione e di cui ne è stato orgogliosamente capitano.

Insigne: “Sono il primo tifoso del Napoli, battere la Juve è sempre bello”

Questo il suo pensiero sulla stagione in corso, che gli azzurri di Spalletti stanno dominando: “Non sarò io a sbilanciarmi sullo Scudetto, ne abbiamo passate troppe e preferisco rifugiarmi nella scaramanzia, ma sono il primo tifoso, li seguo da lontano e dopo ogni partita mando i complimenti a tutti”.

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Insigne si è goduto da lontano il successo dei suoi ex compagni di squadra per 5-1 contro la Juventus, e ha così parlato in merito: “Un risultato incredibile, ho esultato tantissimo. Per noi napoletani ha sempre un sapore speciale batterli, figuriamoci così. Spalletti sa perfettamente quali corde toccare con i calciatori. Con Sarri eravamo entusiasmanti ma ci mancava qualcosina”.

Insigne ha parlato anche dell’exploit di due suoi ex compagni di squadra in particolare, Victor Osimhen e Stanislav Lobotka: “Osimhen migliora a vista d’occhio, il suo potenziale sta venendo fuori, può diventare il miglior centravanti d’Europa. Lobotka sta facendo cose pazzesche. Devo essere onesto, quando c’ero io non era il giocatore che è adesso”.

L’esperienza al Toronto e il futuro in Nazionale

L’ex capitano del Napoli è tornato poi a parlare della sua esperienza al Toronto, di cui parlò già qualche settimana fa suscitando, d’altronde, numerose polemiche tra i suoi ex tifosi: “Sta andando benissimo, più di quanto mi aspettassi. Il calcio qui è diverso, non c’è la ricerca ossessiva della vittoria. In MLS sono il calciatore più rappresentativo e questo mi riempie d’orgoglio, sia il club sia la Lega hanno progetti molto importanti per me”.

Su un possibile ritorno in Nazionale: “Con Mancini abbiamo un ottimo rapporto, sa che da parte mia c’è la totale disponibilità e che per me la Nazionale è un onore. Mi dispiacerebbe non essere convocato, ma accetterei la scelta e andrei per la mia strada”.

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