Home Cronaca Tentano omicidio nel cantiere, 3 denunciati in provincia di Napoli

Tentano omicidio nel cantiere, 3 denunciati in provincia di Napoli

I colpevoli sono risultati essere due uomini di 34 e 52 anni, insieme ad una donna di 27.
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Ad Ischia tre persone hanno aggredito un operaio in un cantiere, ferendolo con un martello. Il movente sembra essere una lite per futili motivi.

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La segnalazione alla polizia dell’avvenuta aggressione

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Ischia hanno ricevuto una segnalazione. I poliziotti erano nel mentre del servizio di controllo sul territorio, quando – su disposizione della Centrale Operativa – sono stati chiamati all’intervento. La segnalazione arrivava da un cantiere in via Giovanni Mazzella a Forio a causa di un’aggressione ai danni di un operaio.

L’operaio aggredito con un martello

Giunti sul luogo, i poliziotti hanno trovato l’uomo stordito e sanguinante, a causa di una ferita al capo. Gli agenti hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118 per soccorrere l’operaio e trasportarlo in ospedale. Lì la vittima ha raccontato di aver avuto una lite per futili motivi con tre persone – due uomini e una donna – e che una di queste l’aveva colpito con un martello.

L’intervento della polizia in seguito alla testimonianza dell’operaio

Grazie alle descrizioni e alla testimonianza della vittima, i poliziotti hanno potuto identificare in poco tempo i tre. Infatti, gli uomini in divisa li hanno rintracciati senza difficoltà in via Arenella ad Ischia.

Le generalità dei colpevoli

I colpevoli sono risultati essere due uomini di 34 e 52 anni, insieme ad una donna di 27. Secondo la ricostruzione degli eventi, ad aggredire l’operaio con il martello sarebbe stato il 34enne. L’uomo, di origine ischitana, è stato denunciato per tentato omicidio. Inoltre, la polizia ha denunciato i due complici – anch’essi ischitani e con precedenti penali – per favoreggiamento personale.

La triste vicenda dell’operaio morto ad Ischia

Solo un mese fa un operaio edile di 59 anni era morto mentre era al lavoro in un cantiere a Forio. L’uomo stava lavorando in un edificio privato in ristrutturazione nella zona di via Palummera quando, per cause ancora non chiare, è precipitato da una impalcatura riportando gravissime ferite. Portato nell’ospedale Rizzoli – secondo alcune voci non confermate con un furgone da colleghi di lavoro – non è stato possibile salvarlo. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Ischia, coordinati dal capitano Mitrione, in collaborazione con la Asl Napoli 2; la salma è stata sequestrata.

 

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