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Juventus, pubblicata la ‘carta Ronaldo’ che rischia di inguaiare il club: scoperti accordi e cifre

carta ronaldo juve
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La famosa “carta Ronaldo”, più volte nominata dai dirigenti bianconeri nelle intercettazioni degli ultimi mesi, si trova ora nelle mani della Procura di Torino. Potrebbe costituire un’ulteriore svolta nell’inchiesta per la manovra degli stipendi.

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La Guardia di Finanza l’ha trovata nello studio dell’avvocato Federico Restano, a Torino, il 23 marzo 2022, nel corso della seconda perquisizione effettuata dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dai sostituti Mario Bendoni e Ciro Santoriello. Il documento è firmato da Fabio Paratici, l’ex ds della Juve indagato con i vertici societari (tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli e il suo vice Pavel Nedved) nell’ambito dell’inchiesta Prisma. La carta è per i magistrati l’accordo collaterale che deriva dalla seconda manovra stipendi relativa alla stagione 2020/2021: la presunta rinuncia fittizia delle mensilità da parte di alcuni giocatori.

Che cos’è la “carta Ronaldo” e cosa prevede

La “carta Ronaldo” è un accordo per il pagamento posticipato di 19,6 milioni di euro come debito residuo che la Juve aveva maturato con il portoghese prima del suo trasferimento al Manchester United. Un debito che, secondo gli inquirenti, la società non avrebbe mai iscritto a bilancio. Il testo è stato pubblicato dal Corriere della Sera.

Ecco alcuni stralci del documento, qui di seguito riportati:

“Facciamo seguito alle intese intercorse e uniamo alla presente il documento relativo al premio integrativo riconosciuto a suo favore (Accordo Premio Integrativo) e l’ulteriore scrittura integrativa dell’Accordo Premio Integrativo (“Scrittura integrativa”). Nel confermare gli impegni assunti nei predetti documenti, ci impegniamo altresì a consegnarvi entro il 31.07.2021 l’Accordo Premio Integrativo ritrascritto sui moduli federali “Altre Scritture” a oggi non disponibili, e la Scrittura integrativa debitamente sottoscritta. Nell’ipotesi in cui, a seguito di suo trasferimento definitivo, la condizione stabilita per la maturazione dei premi individuati non possa verificarsi, Lei avrà diritto a percepire un incentivo all’esodo”.

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