E’ il giorno della verità sulla morte della 16enne Melissa La Rocca, deceduta in classe a causa di un malore. E’ stata disposta l’autopsia sul corpo della giovane, è stato il padre a chiedere accertamenti per capire i motivi che hanno portato al decesso improvviso dell’alunna del liceo Genovesi-Da Vinci. L’autopsia si terra all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Dai primi accertamenti pare che a causare la morte siano stati problemi cardiaci e non un aneurisma al cervello, così come qualcuno aveva ipotizzato.
La prova, secondo i sanitari, sarebbe costituita da mani e piedi neri. I genitori della 16enne – come riportato da Il Mattino – temono per l’altro figlio in quanto Melissa sarebbe morta con una modalità molto simili a quella in cui è deceduto uno dei suoi nonni e quindi la loro paura è che si possa trattare di qualche disfunzione di carattere ereditario.
Il padre della ragazza, Vinicio La Rocca, ha chiesto agli addetti dell’obitorio del Ruggi di poter tagliare i lunghi capelli dorati della figlia e di raccoglierli in una treccia per poterli conservare per sempre con lui.
«Andrai oltre e sarai migliore, splenderai più del sole». A scuola i suoi compagni di classe la ricordano così Melissa La Rocca, con uno striscione con su disegnato un sole che fa capolino dalla finestra della sua aula.