Approvato dalla Giunta Comunale il progetto di sistemazione di via Vittorio Emanuele III, innanzi al Maschio Angioino, così come elaborato dagli architetti Álvaro Siza e Souto de Moura dello Studio DAZ architetti associati. “Il progetto di sistemazione superficiale di via Vittorio Emanuele III va letto come completamento del più ampio disegno di risistemazione della piazza Municipio e del Parco Archeologico lungo il perimetro del Maschio Angioino” così scrive l’architetto Siza nella relazione descrittiva del progetto.
L’inizio dei lavori in via Vittorio Emanuele III
I lavori partiranno entro la fine del mese di luglio e avranno una durata prevista di 10 mesi. Durante l’esecuzione dell’intervento sarà sempre garantita la circolazione veicolare in entrambi i sensi di marcia.
Il nuovo progetto prevede la realizzazione di più di 1.700 metri quadri di aree verdi e la piantumazione di ulteriori 25 alberi a formare un boulevard di Quercus Ilex. “Con il progetto di via Vittorio Emanuele III si completerà la sistemazione superficiale della Stazione Municipio-Porto. Si restituirà ai cittadini e ai turisti l’area dinanzi al Maschio Angioino per troppo tempo protagonista di cantieri” ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile, Edoardo Cosenza.
Gli elementi del progetto di sistemazione
L’architetto Siza ha disegnato un nuovo tracciato della via Vittorio Emanuele III impostato sull’asse del portone di accesso dei giardini di Palazzo Reale. La geometria del nuovo tracciato prolunga l’asse stradale di via Medina anche con gli allineamenti dei marciapiedi e degli alberi già posizionati. In corrispondenza del viale di accesso al Maschio Angioino la nuova pavimentazione verrà raccordata a quella esistente in pietra lavica. Sarà realizzato uno scivolo per consentire l’accesso ai mezzi di servizio. Disegnati, inoltre, nuovi percorsi pedonali in corrispondenza delle aiuole antistanti il Maschio Angioino.
Previsto anche il rifacimento totale dei marciapiedi, in continuità con quelli già realizzati lungo l’asse principale della piazza sino al limite d’intervento. Gli attraversamenti pedonali avranno scivoli per persone con ridotta capacità motoria, realizzati in blocchi massicci in pietra. Sui marciapiedi installeranno percorsi loges e mappe tattili per favorire l’orientamento delle persone ipovedenti. Ad arricchire l’area anche beverini e panche in pietra lavica.