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Mal di testa e febbre alta, 17enne colpito da meningite lotta tra la vita e la morte

Mal di testa e febbre alta
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Ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Bassano per un caso di meningite preoccupante. Il ragazzo di 17 anni che gioca per un team di Riese Pio X accusava forte mal di testa e febbre alta.

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 Un grave caso di meningite

L’infezione rinvenuta alle meningi è riconducibile ad un ceppo batterico: meningococco di tipo b, ovvero una delle ramificazioni più temibili in quanto questa può causare lesioni permanenti. Il giovane atleta sta giocando la sua partita definitiva. Da quest’ultimo incontro si otterrà un verdetto essenziale. La posta in gioco è altissima e sulla base di questi dati i suoi compagni di squadra non hanno esitato neanche per un istante a supportare l’amico. “Grazie, lui sente che siete qui” ha detto la mamma del ragazzo tra lacrime e voce spezzata abbracciandoli uno ad uno.

L’affetto della squadra di Basket

Ieri pomeriggio invece di giocare un’ importante partita, i compagni del giovane ricoverato hanno scelto un altro campo di battaglia da gestire. Erano al fianco dell’amico in ospedale che è impegnato in una sfida più grande, quella tra la vita e la morte. I giocatori insieme al coach hanno tentato di trasferire grinta e positività al loro compagno malato, recandosi direttamente al suo capezzale. Per ora non resta che sperare, le prossime ore saranno decisive. 

Un discorso carico di speranza e ammirazione 

“Siamo sconvolti, venerdì si è allenato con noi, stava bene, ora invece è in ospedale ed è ricoverato in rianimazione. E’ un ragazzo super dentro e fuori il campo. Se avessi un figlio vorrei tanto che fosse come lui. Lo accudirei per un anno intero se fosse necessario. Tutto quello che possiamo fare, però, è continuare  a sperare che la situazione migliori. Siamo tutti con lui“, dice con voce tremante il vice allenatore e dirigente: Massimo Snoda.

Un fulmine a ciel sereno 

Ieri pomeriggio la squadra avrebbe dovuto affrontare in casa, a Riese, i giocatori del San Donà nel campionato di serie C Gold. Eppure la partita ha visto il suo annullamento per la malattia del ragazzo. Il 17enne che gioca guardia ala ed è tesserato anche con l’ MBA di Bassano, nella giornata degli allenamenti aveva dimostrato di essere in ottima forma. Si allenava come al solito tutti i giorni e non aveva dimostrato alcun malessere, secondo quanto riportato dai compagni di squadra e dall’allenatore. I primi sintomi hanno visto la loro manifestazione durante la notte della giornata di venerdì. Questi si sono rivelati tramite qualche linea di febbre e un forte mal di testa ma niente che potesse far pensare ad un caso acuto di meningite.

La diagnosi della meningite 

Sabato sera la situazione è peggiorata, il ragazzo aveva 40 di febbre e i genitori hanno deciso di portarlo al pronto soccorso. I medici hanno subito pensato che si trattasse di meningite. La conferma è arrivata dopo gli esami a cui il personale sanitario ha sottoposto il ragazzo. Appena il caso di meningite si è rivelato è iniziata la profilassi ai contatti stretti del 17enne. I responsabili della società in via cautelare hanno indetto la sanificazione delle strutture e delle attrezzature sportive. Per il momento 60 sono le persone a cui i medici hanno predisposto una terapia antibiotica al fine di arginare il più possibile altri ipotetici contagi.

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