Ha finto di essere il figlio, residente al Nord Italia, e che aveva bisogno di pagare mille euro per ritirare un pacco alla posta. Ad un primo diniego della vittima il complice di Gennaro Giappone ha effettuato una seconda telefonata per convincere la vittima a dare i mille euro al suo amico “Marco”, che sarebbe andato a ritirarli a casa.
Successivamente la vittima ha ricevuto una terza telefonata, questa volta, da un soggetto che dichiarava di chiamarsi Marco. Una volta avuta la certezza che l’anziana donna fosse sola, Giappone si è recato presso la sua abitazione e si è fatto consegnare la somma.
Per fortuna i nipoti della vittima, vedendo aggirarsi un soggetto sospetto, lo fotografano, consentendo di identificare Giappone quale autore della truffa: dalla comparazione della sua immagine fuori casa vittima con quelle pubblicale,sul suo profilo TikTok è stata accertata la sua presenza, riconosciuto grazie ad un neo presente sull’orecchio destro. Inoltre i carabinieri di Lusciano hanno effettuato ulteriori accertamenti sia sui tabulati sia sulla macchina utilizzata.
Truffe agli anziani: gli arrestati sono di Giugliano, Villaricca, Melito e Napoli