Strage familiare nel Casertano: il dramma dei due figli di Marcello e Antonella

E’ ancora sotto choc la comunità di Vairano Patenora, all’indomani della terribile tragedia che ha colpito la comunità in provincia di Caserta. Ieri Marcello De Prata, 52 anni, maresciallo della guardia di finanza ha sparato contro la moglie e contro la sorella di lei, uccidendole, poi si è sparato alla testa.

 Secondo quanto accertato dai carabinieri, il militare è entrato nel negozio, di proprietà della moglie, Antonella Laurenza, e ha ucciso quest’ultima e la sorella, Rossana; il finanziere ha fatto fuoco anche verso i suoceri, che sono rimasti feriti. Ha quindi rivolto l’arma verso di sé: inizialmente era rimasto ferito gravemente ed era stato ricoverato in ospedale, dove è però poi deceduto.

La prima ad essere attinta è stata la moglie, mentre la sorella Rosanna, nell’intervenire per difendere la congiunta, è stata a sua volta colpita a morte.

Tra Antonella e Marcello c’era aria di divorzio, lui non accettava la fine del rapporto. L’uomo non si era mai rassegnato, a volte anche con la violenza ha inveito contro Antonella che per tutelare lui ed il suo posto di lavoro non l’ha mai denunciato.

Ai carabinieri non risultano comunque denunce a carico del 52enne finanziere. La coppia aveva due figli.

Il paese si è subito stretto attorno al dolore della famiglia Laurenza e dei figli di Marcello e Antonella. I ragazzi, lei 20 anni e lui 14, soffrivano per le minacce continue che subiva la mamma dopo il divorzio con il papà. Ma la donna era brava a non fargli pesare il clima di tensione e violenza. Ora forse non sanno del triste destino che ha colpito Antonella e la zia Rossana, e saranno i nonni, parenti, amici e tutta la comunità casertana a dare forza ai due giovanissimi.