A Melito, un’auto è stata rubata in pieno giorno da un gruppo di ladri, sotto gli occhi increduli di una residente. La scena è stata ripresa da un balcone e diffusa su Facebook da un cittadino. Nel video si vede chiaramente la banda entrare nel veicolo e portarlo via con estrema disinvoltura. Dal balcone, una donna prova invano a fermarli, gridando più volte “Mariuoli! Mariuoli!”, ma i malviventi non si curano delle sue urla: salgono sull’auto e si danno alla fuga come se nulla fosse.
“Abbiamo sporto denuncia in caserma – racconta il cittadino – e abbiamo chiesto una maggiore presenza sul territorio. La risposta dei carabinieri? ‘Siamo pochi’. Ma il problema è che a Melito non c’è più niente: non c’è un Comune, non c’è controllo, non c’è speranza. Siamo in una terra di nessuno dove ognuno fa quello che vuole”.
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Il commento di Borrelli
“Riceviamo segnalazioni quotidiane da Melito – commenta Borrelli – e la situazione è fuori controllo. Non basta più l’indignazione: serve una risposta dello Stato, concreta e urgente. Il Comune è commissariato, le forze dell’ordine sono sotto organico, ma i cittadini non possono essere lasciati soli. Se un ladro può agire in pieno giorno senza alcuna conseguenza, allora significa che in quella zona la criminalità si sente padrona assoluta. Ed è proprio questo che dobbiamo impedirlo. Servire un presidio costante, servire pattugliamenti, servire ripristinare un minimo di legalità. Non possiamo permettere che interi territori della nostra regione vengano cancellati dalla mappa dei diritti”.
“Avvierò un’interrogazione parlamentare – conclude – per chiedere quali misure il Ministero dell’Interno intende adottare per rafforzare la presenza dello Stato in territori come Melito, dove ogni giorno che passa si perde un altro pezzo di civiltà”.