“Le notti dell’attaccante del Napoli che (in incognito) aiuta chi vive in strada”. Scrive così il Corriere.it che racconta la vita di Mertens nelle notti napoletane lontano dal terreno di gioco. Non è difficile incontrarlo per le strade di Napoli, non come molti suoi colleghi per feste e locali esclusivi, ma tra la gente e i clochard di piazza Garibaldi, nei giardini di Posillipo e sotto i portici di Chiaia. Dries Mertens, soprannominato Ciro dai napoletani, ha un cuore partenopeo e, silenziosamente, offre il suo aiuto agli ‘ultimi’ della città.
È successo spesso, la prima volta fu al ritorno di una trasferta notturna di dicembre. L’aereo con la squadra era appena atterrato da Torino e Mertens chiamò al telefono due dei suoi più cari amici napoletani: “Vediamoci, compriamo pizze Margherita e le portiamo a chi ha fame e vive in strada. Fa molto freddo”. Coperto da cappellino e occhiali scuri, Dries è un silenzioso benefattore, così come i tanti che, anonimamente, ogni giorno provano ad alleviare la sofferenza dei senzatetto, ricordandogli che al mondo esiste ancora un po’ di umanità. “Ciro” Mertens festeggia così i suoi successi e quelli della squadra “si regala e regala momenti di amore e di carità”.
