La deputata Cinque Stelle Stefania Ascari ha presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dopo la visione dell’inchiesta giornalistica Lo Spettro, andanti in onda su La7, nell’ambito del programma televisivo 100 minuti che ha trattato del boss Antonio Bardellino.
Secondo Ascari l’ipotesi: “avrebbe rilevanza investigativa e giudiziaria enorme, aprendo interrogativi sulla possibile latitanza ultra-trentennale del capoclan; va altresì rilevato che, secondo quanto riportato da diverse inchieste giornalistiche e testimonianze, la famiglia Bardellino è attualmente stabilmente residente nel comune di Formia, città del sud pontino che, negli ultimi decenni, ha visto il radicarsi silenzioso di numerose famiglie legate alla camorra casertana e napoletana”.
“Tra queste risultano trasferite a Formia la figlia del boss Francesco Bidognetti, detto Cicciotto e Mezzanotte, e nuclei familiari riferibili ad almeno altri undici clan camorristici. Tale fenomeno ha generato da tempo una forte preoccupazione nella cittadinanza e nelle istituzioni locali, anche per il rischio concreto che la zona possa fungere da “zona grigia” in cui capitali illeciti vengono riciclati o reinvestiti in attività economiche apparentemente lecite”, queste le parole incluse nell’interrogazione al ministro Nordio.
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