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sabato, Luglio 5, 2025
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Movida di Napoli nel caos, tra zona rossa e condanne per inquinamento acustico

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Il Comune di Napoli è stato di recente condannato dal Tribunale di Napoli a risarcire alcuni residenti del centro storico per la violazione dei limiti acustici.  Abbiamo ascoltato il gestore del famoso Peppe Spritz e del caffè letterario Intra Moena. Nel frattempo, altri commercianti del centro storico hanno annunciato un ricorso al Tar contro l’istituzione delle zone rosse a Napoli. “Si creano cittadini di serie A e di serie B. Ricordiamo che in città ci sono migliaia di sfratti esecutivi, a discapito delle fasce più deboli”, la denuncia sempre al nostro sito di Nives Monda della Taverna a Santa Chiara e di Pino De Stasio, gestore del Bar 7Bello e consigliere alla Seconda Municipalità di Napoli.

Movida molesta a piazza Bellini, Comune di Napoli condannato con una sentenza ‘storica’

Niente più rumori importuni e chiassosi che da anni pervadono le strade e le piazze del centro storico sia di giorno che di notte. Questa la sentenza emessa dal Tribunale di Napoli  – X Sezione Civile -emessa dal giudice monocratico Anna Maria Pezzullo in seguito al ricorso presentato dai residenti di piazza Bellini a Napoli sulla movida selvaggia.

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Il risarcimento danni e le misure cautelative imposte al Comune sulla movida

Il Comune di Napoli è stato così condannato al risarcimento di oltre 230mila euro nei confronti di una decina di ricorrenti, tutti residenti in piazza Vincenzo Bellini e nelle vie limitrofe. Ognuno, dunque, avrà diritto così a 33mila euro, alla luce della compromissione del loro “diritto al riposo e alla vivibilità nelle proprie abitazioni”.

Inoltre, secondo quanto si apprende dal dispositivo di legge emanato, l’Amministrazione ha l’onere di intervenire al più presto. Infatti è ormai doveroso mettere un punto a un fenomeno come quello in questione purtroppo assai radicato. Spesso, infatti, nei fine settimana piazza Bellini si trasforma in un locale a cielo aperto, con migliaia di giovani che creano una grande confusione, anche con tamburi e altri strumenti musicali. Una situazione insostenibile per i residenti, oramai stanchi di subire questi disagi, soprattutto nelle ore notturne.

Così un gruppo di cittadini si è rivolto al giudice per porre un freno all’anarchia della movida cittadina. Il Tribunale ha dato ragione a queste persone ed ora il Comune dovrà mettere in campo soluzioni per tamponare questa situazione di forte disagio.

Tra queste rientrano l’installazione di barriere fonoassorbenti o fonoriflettenti, tese ad attenuare l’inquinamento acustico. Inoltre potrebbe essere imposto il divieto di utilizzo degli strumenti musicali o di qualunque altra attrezzatura amplificatrice di suoni senza una previa autorizzazione. E infine impellente risulta anche l’impiego di un sistema di controllo efficiente. Si tratta di soluzioni che hanno l’obiettivo di allontanare le persone dalle aree pubbliche interessate oltre l’orario di chiusura delle attività commerciali.

Le probabilità di confronto

Inoltre, l’Amministrazione Comunale sta valutando la presentazione del ricorso avverso la sentenza eccependo le argomentazioni del Giudice nella motivazione del dispositivo. Infine, il primo cittadino Gaetano Manfredi porterà il tema a livello nazionale. Interessante a tal proposito la sua proposta di allestire un confronto con le altre città del nostro Paese che presentano problematiche analoghe.

Così, alla luce di questo importante traguardo raggiunto dal Tribunale in materia di inquinamento acustico, si apre un nuovo capitolo per la movida diurna e notturna di piazza Bellini. Con lo scopo di raggiungere un bilanciamento tra la vivacità e l’esuberanza del centro storico da un lato e l’osservanza della quiete pubblica dall’altro, all’interno di uno dei poli più affascinanti della vita culturale e notturna partenopea.

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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