25.3 C
Napoli
sabato, Luglio 5, 2025
PUBBLICITÀ

Mugnano in lacrime per Vincenzo, addio al battente della Madonna dell’Arco

PUBBLICITÀ

Mugnano è stata colpita dalla morte di Vincenzo Trinchillo, molto noto in città per la sua attività di battente della Madonna dell’Arco. Mesi fa l’uomo è stato colpito da un malore che gli avrebbe causato un’infezione polmonare contro la quale ha combattuto per diversi mesi.  “Abbiamo perso nella città di Mugnano un pezzo che lo amavano tutti organizzava feste ma, soprattutto, seguiva la nostra squadra della Madonna Dell’Arco“, questa la dedica di Alfonso.

“Tutte le società cattoliche della citta di Mugnano e tutto il popolo mugnanese si unisce al dolore della Famiglia Trinchillo-Cipoletta per la straziante perdita del nostro caro e amatissimo Vincenzo detto Vicenz Ò Guardian. Mugnano ti ringrazia di tutto! Oggi abbiamo perso un pezzo di storia di Mugnano“, scrive Marco.

PUBBLICITÀ

Il culto della Madonna Dell’Arco

Si contano circa 400 associazioni per un totale di 60.000 iscritti. Tutti fanno voto di andare al Santuario il Lunedì in Albis a piedi, portando una o più bandiere con il nome dell’Associazione e l’anno di fondazione. Spesso queste bandiere passano di padre in figlio, raccontando così una storia secolare di fede e tradizione familiare. Nei giorni che precedono il pellegrinaggio, i Battenti sono soliti attraversare le vie del loro quartiere con gli stendardi accompagnati da bande musicali invitando tutti a lodare la Vergine dell’Arco con il loro antico canto e chiedono delle offerte che servono loro per le feste che si svolgono nel loro quartiere in onore della Madonna e anche per portare un’offerta al Santuario.

Il pellegrinaggio dall’ascesi alla devozione

Il pellegrinaggio verso i luoghi santi della fede cattolica è stata sempre nei secoli una forma di ascesi, penitenza e devozione, per prendere sempre più coscienza dello sforzo necessario per migliorare la propria vita, soprattutto quando questa non è proprio perfetta. Nei primi secoli della Chiesa, chi era colpevole di qualche delitto o peccato grave, veniva invitato a compiere un pellegrinaggio per un determinato tempo, senza meta e senza fisso domicilio.

Nel IX secolo si disciplina questo peregrinare, e al pellegrino viene indicata una meta da raggiungere, un Santuario, per espiare la colpa e tornare a sentirsi degno figlio di Dio. Al pellegrino veniva dato un salvacondotto alla partenza che doveva restituire con l’attestazione del luogo raggiunto.

Mentre il pellegrino si isola nella ricerca di Dio e di sé stesso, il pellegrinaggio invece crea il bisogno di essere insieme ad altri fratelli per compiere un cammino spesso superiore alle nostre forze, in una liturgia popolare che si forma in modo spontaneo e naturale. Sebbene oggi il senso del peccato sia stato accantonato dall’uomo moderno, l’uomo è comunque schiacciato dal senso di rimorso, che produce malanni di natura psichica, mancando la pace interiore.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Le spiagge italiane sono sempre più care, il rincaro su ombrelloni e lettini tocca anche la Campania

Andare in vacanza al mare è ormai diventato una grossa gatta da pelare. Per avere un ombrellone in prima...

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ