In crisi d’astinenza da stupefacenti ha dato in escandescenza in una comunità terapeutica di Cozzo, in provincia di Pavia, per questo P.C. 44enne napoletano, già sottoposto agli arresti domiciliari in quella struttura, è stato arrestato dai carabinieri chiamati dai responsabili della struttura. Il 44enne, insieme ad un 31enne romano, probabilmente in preda ai fumi dell’alcol e ad una crisi d’astinenza, hanno messo a soqquadro la cascina che li stava ospitando.
Durante tali fasi il direttore della struttura, intervenuto per calmare i due esagitati e ristabilire l’ordine, aveva riportato involontariamente una lieve ferita al labbro, rifiutando l’assistenza sanitaria dei sanitari del “118”, che, intervenuti unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Candia Lomellina, avevano poi condotto presso l’ospedale di Vigevano i due. La Corte d’Appello di Milano, su richiesta dei carabinieri, ha deciso di aggravare la pena e ha disposto il trasferimento in carcere dove sconterà le pene accumulate per tre sentenze definitive con pena residua di dieci mesi per i reati da lui commessi prima del marzo 2019 di furto aggravato, violazione di domicilio, danneggiamento e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
