Un sorriso che diceva più di mille parole, sempre pronto a stare dalla parte degli ultimi ma dietro le quinte. Non amava apparire padre Angelo Berselli, parroco della chiesa di San Giorgio Maggiore a Forcella, che se n’è andato questa mattina nella sua casa a soli 69 anni.
Diventato sacerdote nel 1990, quello che tutti identificavano come prete “anticamorra” non ha mai amato le etichette, né è mai stato a guardare quando c’era da rimboccarsi le maniche e scendere in piazza per chiedere maggiore presenza di forze dell’ordine e più sicurezza per i cittadini. Oggi Forcella piange don Angelo, venuto nel quartiere dopo un’altra esperienza fondamentale ai Quartieri Spagnoli. Due realtà difficili dove aveva portato la sua opera, facendosi apprezzare da tutti per quel suo grande amore verso il prossimo e i fragili. E a piangere è anche chi è stato a stretto contatto con lui per organizzare iniziative, mobilitazioni e manifestazioni sul territorio.