“L’organizzazione sindacale Orsa, facendo seguito alla call conference con la società Coopservice,(società che dovrebbe subentrare in appalto Anm dal 16 aprile)la stessa ci comunicava che dopo degli accurati conteggi da parte del loro commerciale, una grave difficoltà nel effettuare il passaggio di cantiere con modalità comma A (stessi Patti e condizioni), dato che la committente ad ANM ad oggi gli aveva proposto condizioni economiche differenti, data la mancanza di numerose lavorazioni presenti nel bando di gara da loro pubblicato,quindi per necessità economiche esprimevano la loro volontà a subrentare con il passaggio di cantiere con comma B, ciò con una riduzione di orario di lavoro pari al 40%,e al ridimensionamento dei livelli di inquadramento. Noi come Orsa servizi riteniamo la situazione insostenibile, i lavoratori dell’indotto sono anni che vivono di sacrifici ma oggi purtroppo siamo arrivati al capolinea, chiediamo in modo schietto e diretto alla committente Anm e alla parte politica dì intervenire in merito alla problematica e di mettere in campo tutte le giuste azioni per far sì’che i lavoratori non continuano a subire ulteriori tagli, anche perché gli stessi tagli si ripercuoteranno sui servizi di pulizia di tutto il comparto Anm,metropolitana,autobus e parcheggi.
In tarda serata l’O.S si e attivata subito inviando una nota ai vari organi interessati,tra i quali il presidente della commissione trasporti,Gaetano Simeone, l’Anm in questa drammatica vicenda deve fare la sua parte,deve intervenire con senso di responsabilità,se non sarà così la situazione potrebbe prendere una brutta piega,i lavoratori oramai sono infuriositi”. Lo affermano Gennaro Frascati, Emanuele Galiero e Giuseppe Battaglia di Orsa Servizi.
