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Omicidio a Napoli, Rosa trovata in una pozza di sangue: ha aperto lei la porta all’assassino

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Ad un mese di distanza dalla morte di Rosa Trapani, 67 anni, a riportare la notizia è il sito del mattino. La donna lo scorso 18 gennaio è stata assassinata. Pugnalata al cuore nel suo letto, da un assassino che resta ancora senza volto. Per un riserbo investigativo solo oggi la notizia è salata agli onori della cronara. Ieri, come riporta il Mattino, in occasione del trigesimo si è avuta conferma del fatto che la pensionata, residente a due passi da piazza Garibaldi, non è deceduta per cause naturali, ma per un efferato delitto.

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A trovare il corpo di Rosa Trapani, la sorella Maria che insieme al fratello Gennaro – si reca nell’appartamentino di via San Giuseppe Calasanzio, nel cuore della Duchesca, perchè Rosa non risponde a telefono. Con un doppione di chiavi i due riescono a entrare e fanno la tragica scoperta: il corpo ormai senza vita della donna è sul letto in posizione prona tra le lenzuola intrise di sangue.

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