Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito di una mirata attività di indagine, coordinata da questa Procura della Repubblica, che ha permesso di individuare il ruolo di mandante ricoperto dal FOGLIA, anche attraverso le dichiarazioni del collaboratore di giustizia DELLO IACOLO Raffaele, esecutore materiale dell’omicidio che esplose numerosi  colpi di arma da fuoco contro il PERNA, quattro dei quali lo attingevano al capo, al collo ed al dorso, cagionandone la morte.

In particolare, le indagini hanno consentito di accertare che il FOGLIA, in qualità di reggente, in assenza dei capi detenuti, del clan MARFELLA-PESCE, radicato ed operante nel quartiere urbano di Pianura, decretava l’omicidio del PERNA poiché sospettato, benchè intraneo al medesimo sodalizio camorristico, di essersi reso responsabile di ammanchi dalle casse del clan.