Nato Jorge Mario Bergoglio, era stato eletto al soglio pontificio il 13 marzo del 2013, diventando a 76 anni il primo Papa giunto dalle Americhe. Nato a Buenos Aires in Argentina il 17 dicembre 1936, era figlio di emigranti piemontesi.
Papa Francesco era stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per oltre un mese dallo scorso 14 febbraio per una polmonite bilaterale. I problemi respiratori del Pontefice si erano ripetuti con frequenza da quando il 29 marzo 2023 si era sentito male dopo un’udienza generale ed era stato ricoverato d’urgenza sempre al Gemelli. Era stato lui stesso a spiegare che si era trattato di una “polmonite acuta e forte nella parte bassa dei polmoni”. Al Santo Padre all’età di 21 anni venne asportato il lobo superiore del polmone destro dopo una grave polmonite.
Dopo le dimissioni dal Gemelli, il Pontefice era tornato nella residenza di Santa Marta. Nelle ultime settimane, una serie di apparizioni pubbliche a sorpresa. Ieri, la benedizione Urbi et Orbi per la Pasqua, con un bagno di folla in piazza san Pietro con la papamobile tra i fedeli: l’ultimo abbraccio.
Papa Francesco, come promesso, si è affacciato dalla Loggia delle benedizioni per l’Urbi et Orbi. Immediato l’applauso festante dei fedeli presenti in piazza San Pietro. Poche le parole pronunciate da Bergoglio per augurare ai fedeli in piazza e in mondovisione ‘Buona Pasqua’ con voce flebile. Poi ha affidato la lettura del messaggio al maestro di cerimonie, mons. Diego Ravelli. “Vorrei che tornassimo a sperare che la pace è possibile”, l’auspicio nel messaggio pasquale per l’Urbi et Orbi del Pontefice che in mattinata, a Santa Marta, ha incontrato il vicepresidente Usa Vance.
Poi la sorpresa di Bergoglio: è sceso in piazza a bordo della papamobile per un bagno di folla tra i fedeli. Papa Francesco, senza naselli per l’ossigeno, non si è risparmiato malgrado le raccomandazioni mediche. A un certo punto ha fatto anche fermare l’auto per salutare un neonato.
Il messaggio pasquale con la benedizione Urbi et Orbi
“Quanta volontà di morte vediamo ogni giorno nei tanti conflitti che interessano diverse parti del mondo! Quanta violenza vediamo spesso anche nelle famiglie, nei confronti delle donne o dei bambini! Quanto disprezzo si nutre a volte verso i più deboli, gli emarginati, i migranti!”, è stato il grido di dolore del Papa nel messaggio pasquale. “In questo giorno, vorrei che tornassimo a sperare e ad avere fiducia negli altri, anche in chi non ci è vicino o proviene da terre lontane con usi, modi di vivere, idee, costumi diversi da quelli a noi più familiari, poiché siamo tutti figli di Dio!”, ha sottolineato.
Bergoglio ha fatto appello “a tutti quanti nel mondo hanno responsabilità politiche a non cedere alla logica della paura che chiude, ma a usare le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi, combattere la fame e favorire iniziative che promuovano lo sviluppo. Sono queste le “armi” della pace: quelle che costruiscono il futuro, invece di seminare morte!”. “Non venga mai meno il principio di umanità come cardine del nostro agire quotidiano. Davanti alla crudeltà di conflitti che coinvolgono civili inermi, attaccano scuole e ospedali e operatori umanitari, non possiamo permetterci di dimenticare che non vengono colpiti bersagli, ma persone con un’anima e una dignità”, ha sottolineato il Papa aggiungendo: “Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo! L’esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo”.
I post di Vance
“È stato un piacere incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Roma. L’Italia è un Paese meraviglioso e un grande alleato degli Stati Uniti”, ha scritto Vance in un post su Instagram, a corredo di una foto in cui stringe la mano alla premier durante la sua visita a Roma.
“È stato un onore visitare il Vaticano durante la Settimana Santa e una benedizione poter vivere la bellezza e la solennità della liturgia del Venerdì Santo nella Basilica di San Pietro”, ha scritto ancora il vicepresidente Usa in un altro post, allegando le foto della sua visita a San Pietro.