Il rosso è nell’immaginario collettivo il colore del Natale, ma non tutti sanno perché. Il motivo è legato principalmente ai paramenti liturgici che, nel corso del XX secolo, ha visto il passaggio dal tradizionale bianco al rosso.
In realtà sin dal Medioevo il rosso, essendo un colore associato alla regalità e alla ricchezza, veniva scelto per le decorazioni delle chiese insieme all’oro per creare un’atmosfera di solennità.
Il rosso è anche il sangue di Cristo e rappresenta il sacrificio della sua nascita, è un tema centrale della cristianità. Insomma, dal punto di vista religioso sono tanti i riferimenti al colore del nostro Natale, ma la pieta tombale è stata posta nel 1930. Novantaquattro anni fa Coca-Cola scelse Babbo Natale come testimonial e l’illustratore americano Haddon Sundblom puntò forte sul rosso dell’abito, ispirandosi al colore vescovile delle vesti di san Nicola.
In realtà il santo protettore dei bambini, era già associato al Natale in Europa e negli States, ma il legame tra Santa Claus e Coca-Cola sancì di fatto la diffusione capillare del rosso come colore del Natale.