Home Cronaca Niente robot anti-pezzotto per Napoli-Juve, controlli rinviati al 2024

Niente robot anti-pezzotto per Napoli-Juve, controlli rinviati al 2024

legge anti-pezzotto
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La nuova fase della lotta alla pirateria sportiva con il robot anti pezzotto, che doveva entrare in azione con Juventus-Napoli del prossimo 8 dicembre, partirà dalla fine di gennaio. La piattaforma digitale che lotterà contro i contenuti sportivi, trasmessi illegalmente, è stata realizzata entro i 6 mesi dall’approvazione della legge (luglio scorso) e dalla convocazione del tavolo tecnico (che con un emendamento erano stati ridotti a tre). Invece sarà effettivamente utilizzata quando gli Internet Service Provider (Isp) si saranno organizzati e accreditati alla stessa, al termine della fase di test e della messa a punto del Garante delle Comunicazioni (Agcom), che ne gestirà poi l’applicazione.

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Gli hacker causano una perdita per il calcio che ogni anno ammonta a circa 350 milioni di euro, dunque, il contrasto ai pirati è diventato prioritario per la Lega Calcio e le squadre di calcio. Questi atti illegali sono passati dai 14,7 milioni nel 2017 ai quasi 41 milioni nel 2022. L’incremento del 26% dal 2021 al 2022, e addirittura del 178% rispetto al 2017, evidenzia la gravità della situazione. Gli abbonati alle IPTV illegali sono 3 milioni: come riporta il Corriere della Sera, quindi, il 6% della popolazione italiana oltre i 15 anni.

PEZZOTTO NEL DECRETO CAIVANO

Il Decreto Legge Caivano, che prevede misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile. La pirateria è attualmente un reato che viene punito con la reclusione da uno a quattro anni e con una multa da 2.500 a 15mila euro, ma è stata finora difficile da individuare, soprattutto sul web.

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